La corsa allo Spazio
La partenza di un veicolo spaziale non fa quasi più notizia, così come nessuno fa più caso a un aereo che passa nel cielo, mentre ancora tutti rimangono a bocca aperta davanti ai fuochi artificiali. Eppure tutte queste cose hanno un elemento comune: il RAZZO.
La storia dei razzi, tra fantasia, gioco, realtà e guerra rappresenta in qualche modo il mito di Icaro, il desiderio atavico dell’uomo di volare ed esplorare, comune a tutte le civiltà.
Se nell’era industriale e preindustriale il razzo è stato visto come mezzo di distruzione e di potere, nel corso della storia è stato soprattutto un elemento che ha collegato il sogno con la realtà, sempre con l’intento principale di stupire, dai re agli imperatori, dal popolo agli eserciti.
Un oggetto che ha fatto diventare realtà il sogno dell’uomo.
Una storia, quella del razzo e successivamente quella della corsa allo spazio, che vale la pena di conoscere e approfondire.
Cronologia degli eventi
Scienza e fantascienza camminano insieme (fino al 1850)
Il sogno raggiunge gli scienziati (1850-1900)
Nascono le associazioni per lo sviluppo della missilistica
La nascita del missile per uso militare (periodo 1932-1945)
I vincitori prendono tutto (periodo 1945-1947)
La guerra fredda alle origini della Corsa allo Spazio (periodo 1946-1950)
Il periodo dei missili e degli aerei a razzo (periodo 1950-1957)
L'alba dell'era spaziale (periodo 1957 -
Raggiungere la Luna e gli altri pianeti
L'uomo raggiunge lo spazio
La corsa alla Luna
Cinema di fantascienza e di propaganda
Eventi e personaggi importanti
L’UOMO CHE VOLEVA SCOPRIRE LO SPAZIO
Un viaggio nella storia attraverso la filatelia
di Roberta Di Monte
Cosa c’è di affascinante in una collezione filatelica? Una collezione non è solo una raccolta di oggetti ma può diventare uno spunto per raccontare una storia fatta di scienza, di guerre, di spionaggio ma anche di fantasia: ossia il meraviglioso viaggio dell’uomo che voleva scoprire lo Spazio. Per raggiungere il suo Sogno, l’uomo doveva fare un passo fondamentale: costruire il mezzo per andare nello spazio, il RAZZO.
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Cronologia degli eventi
Scienza e fantascienza camminano insieme
Tra realtà e fantasia, la cronologia degli eventi che hanno determinato lo sviluppo dei razzi.
ca. 450 a.C.
Empedocle di Agrigento (492 a.C. – 430 a.C.), secondo cui la velocità della luce era finita, per cui impiegava un certo tempo a percorrere una certa distanza.
ca. 400 a.C.
Democrito di Abdera (460 a.C. – 380 a.C.) è considerato il più autorevole rappresentante della scuola atomistica.
ca. 350 a.C.
Eraclide Pontico (385 a.C. – 322 a.C.) fu forse il primo a sostenere la teoria dei moti di Mercurio e Venere intorno al Sole.
ca. 300 a.C.
Primo utilizzo della polvere da sparo in Cina
ca. 275 a.C.
L'astronomo greco Aristarco di Samo suggerisce un modello astronomico dell’universo (sistema solare) che anticipa la moderna teoria eliocentrica proposta da Niccolò Copernico. Tuttavia, queste idee, che Aristarco presenta nella sua opera sulle dimensioni e distanze del Sole e della Luna, sono essenzialmente ignorate a favore del modello geocentrico dell'universo proposto da Eudosso di Cnido e approvato da Aristotele.
100 a.C.
Il greco Erone di Alessandria, matematico e ingegnere, crea la eolipila, un dispositivo in grado di rappresentare il principio di azione e reazione che è alla base del funzionamento di tutti i motori a razzo.
150 d.C
L’astronomo greco Tolomeo scrive Mathematikè sýntaxis ("Trattato matematico", successivamente chiamato Almagest). Tolomeo raccolse la conoscenza astronomica del mondo Greco. Tolomeo formulò un modello geocentrico, in cui solo il Sole e la Luna, considerati pianeti, avevano il proprio epiciclo, ossia la circonferenza sulla quale si muovevano, centrata direttamente sulla Terra. Questo modello del sistema solare, che da lui prenderà il nome di sistema tolemaico, rimase di riferimento per tutto il mondo occidentale fino a che non fu sostituito dal modello di sistema solare eliocentrico dell’astronomo polacco Niccolò Copernico, già noto, comunque, nell’antica Grecia al tempo del filosofo Aristarco di Samo
ca. 180 d.C.
Luciano di Samosata scrive il primo libro di fantascienza “Di Una Storia Vera”
820
Astronomi arabi e matematici fondano una scuola di astronomia a Baghdad e traducono il lavoro di Tolomeo in arabo, dopo di che divenne noto come al-Majisti (La grande opera), o l'Almagesto, dagli studiosi medievali.
850
I cinesi cominciarono a usare la polvere da sparo per costruire i fuochi d’artificio, si costruiscono i primi razzi come dispositivi
1044
Il Wujīng Zongyào (Raccolta delle più importanti tecniche militari), è un compendio di testi militari scritto nel 1044, durante la dinastia Song settentrionale.
ca.1200
Marcus Graecus scrive “Liber Ignium Comburendos Hostes”
1232
L'esercito cinese usa le frecce di fuoco (razzi contenente polvere da sparo fissati su lunghi bastoni) per respingere gli invasori mongoli nella battaglia di Kainfung-fu. Questo è il primo uso riferito razzo nella guerra
ca. 1250
Ruggero Bacone, considerato uno dei fondatori del metodo scientifico, scrive “De secretis operi bus arti set naturae IV”
1280-90
Lo storico arabo al-Hasan al-Rammah scrive "Il libro di combattere a cavallo e delle strategie di guerra", in cui dà le istruzioni per fare sia la polvere da sparo che i razzi
1379
Primo utilizzo europeo dei razzi. Un cronista veneziano dell'epoca li descrive con la parola "rochetta".
1420
L'ingegnere Giovanni Fontana scrive "Bellicorum Instrumentorum Libri cum figuris et fictitijs literis conscriptus". Include una descrizione sull'uso dei razzi.
1429
L'esercito francese usa i razzi per difendere la città di Orléans. Durante questo periodo, gli arsenali di tutta Europa iniziano a provare vari tipi di razzi come alternativa ai primi cannoni
ca. 1500
Wan-Hoo, un leggendario mandarino e inventore cinese, tentò di sollevarsi da terra usando dei razzi
1543
Niccolò Copernico inizia la Rivoluzione Scientifica con il suo libro De Revolutionibus Orbium Coelestium (sulle rivoluzioni delle sfere celesti) proponendo un modello di universo eliocentrico.
1608
L’ottico olandese Hans Lippershey sviluppa i primi cannocchiali
1609
L’astronomo tedesco Johannes Kepler pubblica “Astronomia Nova” dove stabilisce che i pianeti hanno orbite ellittiche.
1610
Il 7 gennaio 1610, Galileo Galilei usa il suo telescopio per guardare Giove e scopre le quattro grandi lune del pianeta gigante (Callisto, Europa, Io e Ganymede). Proclama questa e altre osservazioni astronomiche nel suo libro, “Sidereus Nuncius”.
1633
Lagâri Hasan Celebi si lancia con un razzo e rimane incolume
1634
Viene pubblicato postumo il libro fantascientifico di Keplero “Somnium”
1638
Pubblicato il libro postumo di Francis Godwin “The man in the Moon”
1647
L’astronomo polacco-tedesco Johannes Hevelius pubblica “Selenographia”, in cui fornisce una descrizione dettagliata delle caratteristiche sulla superficie della Luna
Nathaneal Lye pubblica “The art of Gunnery” con le istruzioni dettagliate per costruire razzi pirotecnici e militari.
1650
Kazimierz Siemienowicz pubblica “Artis Magnae Artilleriae pars prima” descrivendo razzi molto simili a quelli odierni
1657
Cyrano de Bergerac pubblica il romanzo “L’altro mondo o Gli stati e gli imperi della Luna”
1662
Cyrano de Bergerac pubblica il romanzo “Gli stati e imperi del Sole”
1687
Isaac Newton pubblica “Philosophiae Naturalis Principia Mathematica”. Questo libro fornisce le basi matematiche per comprendere il moto di quasi tutto nell’universo, incluso il movimento orbitale dei pianeti e le traiettorie dei veicoli a propulsione.
1780
Il governatore indiano Hyder Ally (Ali) di Mysore crea un corpo di razzi all'interno del suo esercito. Il figlio di Hyder, Tippo Sultan, usa con successo razzi contro i Britannici in una serie di battaglie in India tra il 1782 e il 1799. I razzi mysoreani abbandonano il legno e diventano di acciaio
1805
William Congreve mette a punto un razzo con una gittata di oltre 3 Km
1807
Henry Trengrouse utilizza il razzo per salvare le navi in difficoltà.
Gli inglesi utilizzano circa 25.000 missili militari di Sir William Congreve per bombardare Copenhagen, in Danimarca, durante le guerre napoleoniche.
1809
Il matematico tedesco, astronomo e fisico Carl Friedrich Gauss pubblica un importante lavoro sulla meccanica celeste che rivoluzionerà il calcolo delle perturbazioni nelle orbite planetarie. Il suo lavoro aprirà la strada ad altri astronomi del XIX secolo che, 1846, scopriranno matematicamente Nettuno, usando le perturbazioni nell’orbita di Urano
1810
Sir William Congreve scrive “A Concise Account of the Origin and Progress of the Rocket System”, un racconto conciso dell’origine e del progresso del sistema di rotazione e documenta l’esperienza dell’esercito britannico in India.
Claude Ruggieri, a Parigi, utilizza i razzi per fini pubblicitari portando in aria piccoli animali
1812
Le forze britanniche utilizzano i razzi militari di Sir William Congreve contro le truppe americane durante la guerra del 1812. Il bombardamento britannico di Fort William McHenry ispira Francis Scott Key ad aggiungere “the rocket’s red glare” nell’inno americano “Star Spangled Banner”
1841
A Londra compaiono delle stampe di Charles Golightly che cavalca un razzo
1844
William Hale costruisce il primo razzo “senza coda”
1865
Jules Verne pubblica “Dalla Terra alla Luna”. Questa storia, come concetto di viaggio spaziale, interessa molte persone compresi i giovani lettori che diventeranno i fondatori della moderna astronautica: Robert Hutchings Goddard, Hermann J. Oberth e Konstantin Ėduardovič Tsiolkovsky. Qualche anno dopo pubblica “Intorno alla Luna”.
1869
La Luna di mattoni. Lo scrittore americano Edward Everett Hale pubblica il “The Brick Moon”, una storia che è il primo resoconto di una stazione spaziale con equipaggio
1877
L’astronomo americano Asaph Hall scopre e nomina le due piccole lune marziane, Deimos e Phobos.
Cap. 2. Gli albori della missilistica
Il sogno raggiunge gli scienziati.
Dopo la metà dell’ottocento, tra gli scienziati iniziò a diffondersi l’idea che fosse possibile viaggiare nello Spazio. Alcuni di loro capirono che con la polvere da sparo non sarebbe stato possibile mandare l’uomo nello spazio: bisognava trovare qualcosa di più adatto allo scopo.
1881
Ivanovic Kibalčič avanza l’idea di un razzo con equipaggio alimentato da un motore con carburante aggiungendo una descrizione del decollo.
1883
Konstantin Tsiolkovsky scrive “Lo spazio libero”. Il risultato principale di questo lavoro, considerato il primo principio formulato da Tsiolkovsky, era: “l’unico metodo possibile di trasporto nello “spazio libero” è la propulsione a getto”
1890
Hermann Ganswindt avanza l’idea di un razzo per il trasporto umano alimentato con la dinamite
1897
L’autore britannico Hebert George Wells pubblica “La guerra dei mondi”. La prima storia fantascientifica che parla di un’invasione extraterrestre.
1898
Georges Méliès gira il film “La Luna a un metro”
1902
Georges Méliès gira il film fantastico “Viaggio nella Luna”
Edwin S. Porter gira “The Twentieth Century Tramp”, cortometraggio simile a “A la conquête de l’air” di Méliès
1903
Konstantin Tsiolkovsky pubblica “L’esplorazione dello Spazio cosmico per mezzo di motori a reazione” dimostrando che l’apparato adatto al volo spaziale era un razzo alimentato da ossigeno liquido e idrogeno liquido
1906
Méliès gira il film “Le dirigeable fantastique, ou le cauchemar d'un inventeur”
Il dirigibile fantastico di Méliès
1908
“Excursion dans la lune”, il remake del film di Méliès
Con “When the Man in the Moon Seeks a Wife” il primo extraterreste nella storia del cinema
Il remake del film di Méliès ed il primo extraterreste della storia del cinema
Il pianeta Giove nell’immaginario cinematografico nel 1908
1910
L'esordio del cinema italiano nel genere fantascientifico.
1911
Konstantin Tsiolkovsky calcola la forza necessaria per superare la forza di gravità e determina la velocità di fuga
1913
Cinema: "Un messaggio da Marte" (A Message from Mars) è un film muto del 1913 diretto da Wallett Waller
Un messaggio da Marte, un lungometraggio del 1913
1914
In America, Robert Goddard ottiene il brevetto per il primo razzo a combustibile liquido. Un successivo brevetto difende il razzo a due oppure tre stadi con combustibile solido.
Primo scritto italiano sulla missilistica dal titolo “Per uscire dal Pianeta” di Giulio Costanzi. Introduce l’idea di utilizzare l’energia nucleare
1916
Cinema. La distruzione arriva dallo spazio.
Cinema: la distruzione viene dallo spazio
1918
14 gennaio. Il fisico americano Robert Hutchings Goddard scrive “The Ultimate Migration” - un pezzo di tecnologia di grande portata nel quale egli postula l’uso di un’arca spaziale a propulsione atomica per portare gli esseri umani lontano da un Sole morente. Temendo il ridicolo, tuttavia, Goddard nascose il manoscritto visionario e rimase inedito fino al novembre 1972, molti anni dopo la sua morte avvenuta nel 1945.
Il piano segreto di Goddard: “The Ultimate Migration”
1919
Il pioniere americano Robert Hutchings Goddard pubblica la monografia Smithsoniana “A Method of Reaching Extreme Altitudes”. Questo lavoro importante presenta tutti i principi fondamentali della missilistica moderna.
1923
In Germania, Hermann Oberth pubblica “I razzi nello spazio interplanetario”
In Italia, Luigi Gussalli pubblica il libro “Si può tentare un viaggio dalla Terra alla Luna?”
1923, Si può tentare un viaggio dalla Terra alla Luna?
1924
L’ingegnere tedesco Walter Hohmann scrive “Die Erreichbarkeit der Himmelskörper” (La raggiungibilità dei corpi celesti), un lavoro importante che descrive i principi matematici del movimento del razzo e della nave spaziale.
Esce Il cortometraggio russo: Mezhplanetnaya revolutsiya
1926
16 marzo, Goddard lancia il primo razzo a combustibile liquido
In aprile compare il primo numero di Amazing Stories. La pubblicazione diventa la prima rivista mondiale dedicata esclusivamente alla fantascienza. Attraverso il fatto scientifico e la narrativa, il razzo moderno e il viaggio spaziale si collegano saldamente. Come risultato di questa unione, il sogno visionario di molte persone negli anni Trenta (e oltre) diventa quello del viaggio interplanetario
Le associazioni per lo sviluppo della missilistica
Nei primi anni del novecento molti scienziati e appassionati avevano iniziato a guardare verso la Luna e lo Spazio e stavano pensando ad un mezzo per uscire dalla propria culla. C’era chi lavorava in solitaria oppure c’erano coloro che si associarono. In conclusione ogni nazione aveva il proprio pioniere.
1927
In Germania viene fondata l’”Associazione per i viaggi nello spazio” (VFR).
Gaetano Crocco lancia il primo razzo italiano
1928
Indetto un concorso, promosso da Esnault-Pelterie insieme al suo collega A. Hirsch, da assegnarsi, tramite la Società Astronomica Francese, all’autore del miglior progetto di veicolo interplanetario.
1929
Esce il primo film ambientato nello spazio “La donna sulla Luna” diretto da Fritz Lang
Hermann J. Oberth scrive il libro Wege zur Raumschiffahrt (Strade per il viaggio spaziale) che aiuta a diffondere la nozione di viaggio spaziale tra il pubblico non tecnico
1930
4 aprile, negli Stati Uniti prende vita l’American Interplanetary Society
1931
2 febbraio, l’austriaco Friedrich Schmiedl lancia con successo il primo razzo postale
Winkler della VFR lancia il primo razzo a propellente liquido europeo
In Unione Sovietica viene fondato il GIRD ossia “Gruppo per lo studio del movimento reattivo”
1933
In Inghilterra nasce la British Interplanetary Society
25 novembre, decollò con successo il razzo russo Gird-10 ideato da Zander
Cinema. Un’eclissi solare provoca la distruzione della Terra
Cinema. Deluge, un film di fantascienza post apocalittica
1934
23 ottobre, Jeannette Piccard, la prima donna a raggiungere la stratosfera
31 ottobre, a Trieste il tedesco Zucker lancia con successo il primo razzo postale italiano
19-20 dicembre, la VFR (Germania) lancia le A-2. Il razzo raggiunse una quota di 3,5 Km
Cinema. Una collisione tra un corpo celeste e la Luna provoca uno sconvolgimento sulla Terra e una delle prime idee di pionieri dello spazio
1935
Konstantin Tsiolkovsky pubblica il suo ultimo libro, “On the Moon”, in cui ribadisce fortemente la nave spaziale come mezzo di viaggio lunare e interplanetaria
1936
In America il primo volo di “Gloria”, l’aeroplano razzo di Ley
P. E. Cleator, fondatore della British Interplanetary Society, scrive “Rockets through Space”, il primo trattato astronautico nel Regno Unito.
1937
4-11 dicembre, la VFR testa le A-3 ma fu un completo fallimento
1938
Orson Welles turba l’America con il suo programma radiofonico “La guerra dei mondi”
La British Interplanetary Society realizza il primo progetto di un razzo in grado di portare l’uomo sulla Luna e poi farne ritorno
1939
1 settembre, la Germania invade la Polonia. Inizia la II Guerra Mondiale
1942
3 ottobre, primo lancio di successo di una A-4 da di Peenemünde. Percorse una distanza di 190 Km toccando una quota di 85 Km
1943
17 agosto, gli Alleati avviano l’Operazione Hydra, 597 bombardieri scaricano su Peenemünde centinaia tonnellate di esplosivo
1944
6 giugno, inizia lo sbarco in Normandia
15 giugno, la prima V-1 venne lanciata su Londra
8 settembre, la prima V-2 su Londra
Cap. 7. I vincitori prendono tutto
1945
11 febbraio, la Russia istituisce il “battaglione trofeo” con il compito di reperire tutto il materiale possibile in Germania
15 marzo, primo lancio francese del razzo EA-1941
4 maggio, gli inglesi hanno l’ordine di avviare l’Operazione Backfire
5 maggio, i russi entrano a Peenemünde
6 maggio, Wherner von Braun si arrende agli americani
20 giugno, il Segretario di Stato Cordell Hull approvò il trasferimento sul suolo statunitense degli specialisti tedeschi facenti capo a von Braun
Agosto, Harry Truman diede ufficiale avvio all’Operazione Paperclip. Essa aveva come oggetto il reclutamento di scienziati tedeschi dalla Germania nazista.
Fine di agosto, i russi completano l’Istituto Rabe in Germania
Fine settembre, Glunsko e Korolëv arrivano in Germania
3 ottobre, gli inglesi lanciano la prima V-2
4 novembre, nasce il CEPA francese con il compito di ricostruire le armi tedesche
20 ottobre, si conclude l’Operazione Backfire
1946
9 febbraio, discorso pronunciato da Stalin
Agosto, Korolev decide di chiudere l’Istituto Rabe e fare ritorno in Russia
22 ottobre, i migliori ingegneri tedeschi furono trasferiti in Russia

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