Erone di Alessandria è stato un matematico, ingegnere e inventore
Erone di Alessandria, chiamato anche Erone il Vecchio è stato un matematico, ingegnere e inventore alessandrino, che realizzò l'eolipila e molti altri congegni meccanici. La sua collocazione cronologica non è sicura e oscilla fra il I secolo e il III secolo.
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In breve. Chi era Erone di Alessandria?
Erone di Alessandria, noto anche come Erone il Vecchio, era un matematico, ingegnere e inventore del I secolo d.C. che visse ad Alessandria, in Egitto. È celebre per le sue numerose invenzioni e contributi alla matematica e alla meccanica.
La formula di Erone è una sua famosa scoperta matematica che permette di calcolare l’area di un triangolo conoscendo la lunghezza dei suoi tre lati.
L’eolipila, invece, è considerata una delle prime macchine a vapore conosciute. Questo dispositivo trasforma l’energia termica in energia meccanica e consiste in una sfera metallica riempita d’acqua, montata su un asse. Quando l’acqua all’interno della sfera viene riscaldata, il vapore prodotto esce da due ugelli opposti, facendo ruotare la sfera.
Erone ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della scienza e della tecnologia con le sue invenzioni e i suoi trattati, che continuano ad essere studiati e ammirati ancora oggi.
Erone di Alessandria, noto anche come Erone il Vecchio, era un matematico, ingegnere e inventore greco antico. La sua collocazione cronologica non è sicura e oscilla fra il I secolo e il III secolo. (immagine prodotta con Copilot)
La vita di Erone di Alessandria
La narrazione della vita di Erone di Alessandria è avvolta nel mistero, con poche informazioni disponibili. Si ritiene che abbia vissuto nel I secolo d.C., come suggerito dall’osservazione di un’eclissi lunare datata 13 marzo 62 d.C.
Erone era un matematico e meccanico di talento, e ha tenuto lezioni di materie tecniche nel rinomato Museo di Alessandria.
Il suo studio approfondito delle opere di Euclide e Archimede ha portato a significativi progressi. Nel campo della matematica e della geometria, Erone ha sviluppato metodi ingegnosi per la misurazione, ha descritto un metodo per calcolare approssimativamente le radici cubiche e quadrate di numeri non perfetti, e ha formulato quella che oggi conosciamo come la formula di Erone per calcolare l’area di un triangolo conoscendo la lunghezza dei suoi lati.
Le sue ricerche in ottica sono state trasmesse attraverso una traduzione latina della “Catottrica”, dove ha definito con precisione le leggi della riflessione. Nel suo trattato “Diottra”, ha introdotto l’uso di un dispositivo simile al teodolite, da lui stesso inventato, e ha fornito un metodo per calcolare la distanza tra due città, come Roma e Alessandria, basandosi sulle differenze nelle ore locali di osservazione di un’eclissi lunare.
Erone si è distinto come un pioniere, essendo considerato il primo vero “tecnologo” dell’antichità, unendo la riflessione scientifica astratta con la tecnologia pratica. Tra i suoi contributi più rilevanti vi sono i trattati di meccanica, come la “Pneumatica”, una raccolta di dispositivi idraulici e idrostatici ingegnosi, un’analisi critica degli “Elementi” di Euclide e un trattato sulle “Misure”.
In breve. Cosa fece Erone di Alessandria?
Erone di Alessandria, noto anche come Erone il Vecchio, è stato un matematico, ingegnere e inventore del I secolo d.C. che ha lasciato un’impronta indelebile nel campo della scienza e della tecnologia. Ecco alcuni dei suoi contributi più significativi:
Eolipila: Una delle prime macchine a vapore, dimostrando la conversione dell’energia termica in energia meccanica.
Formula di Erone: Una formula matematica per calcolare l’area di un triangolo conoscendo la lunghezza dei suoi lati.
Diottra: Uno strumento simile al teodolite moderno, utilizzato per misurazioni angolari e geodetiche.
Odometro: Un dispositivo per misurare la distanza percorsa da un veicolo.
Pneumatica: Un trattato che descrive dispositivi azionati dalla pressione dell’acqua, del vapore e dell’aria compressa.
Automatismi: Progettò dispositivi meccanici automatici, inclusi teatrini con movimenti autonomi.
Erone ha unito la teoria matematica con la pratica ingegneristica, creando invenzioni che hanno anticipato tecnologie che sarebbero state sviluppate solo secoli dopo. La sua eredità comprende trattati influenti che hanno guidato lo sviluppo della meccanica e della matematica applicata.
La Pneumatica
La Pneumatica, oggi considerata opera di grande spessore, si apre con un'introduzione teorica seguita dalla descrizione di numerosi dispositivi azionati dalla pressione dell'acqua, del vapore, dell'aria compressa. In quest'opera lo studioso alessandrino palesa le sue capacità di inventore, delineando dispositivi quali l'eolipila e la fontana detta di Erone. L'eolipila, o sfera di Eolo mostra come l'energia termica può essere trasformata in energia meccanica sfruttando la pressione derivante dal riscaldamento di acqua all'interno di una sfera metallica.
Alcuni esempi riportati in Pneumatica
Un getto d'acqua prodotto da aria compressa meccanicamente. Si può costruire un globo CAVO, o altro recipiente, nel quale, se si versa del liquido, sarà spinto in alto spontaneamente e con molta violenza, in modo da svuotare il recipiente, sebbene tale verso l'alto. il movimento è contrario alla natura.
Il motore dei pompieri. i pistoni, scendendo, scacceranno l'acqua attraverso il tubo E' S' e la bocca girevole M'.
Un Automa che può bere in qualsiasi momento, grazie ad un Liquido
Porte del tempio aperte dal fuoco su un altare. Una fonte di calore nascosta creava una pressione che metteva in moto un sistema di funi e pulegge, in grado di muovere le porte e di farle sembrare sotto l’influsso di una forza divina invisibile.
Una fontana che gocciola per l'azione dei raggi del sole.
La eolipila. Posizionare un calderone sopra il fuoco: una palla deve ruotare su un perno. Quando il calderone si scalda si troverà che il vapore, entrando nella palla per EFG, esce per i tubi piegati verso il coperchio, e fa girare la palla.
Tra le altre invenzioni di Erone di Alessandria troviamo quello che risulta essere il primissimo distributore automatico della storia. La sua macchina accettava una moneta e dispensava acqua santa. Quando la moneta veniva inserita, essa cadeva su un piatto collegato ad una leva. La leva apriva una valvola che permetteva all'acqua di uscire.
Il primo distributore automatico
Ad Erone vengono attribuite diverse suggestive invenzioni, la dioptra, l’odometro, il paranco a fune e la gru a bandiera.
La dioptra è una raccolta di metodi per effettuare la misura di lunghezze fra i quali va ricordato l’odometro .
Il capolavoro di Erone è però il trattato di Meccanica, pervenutoci solo in traduzione araba. In questo testo lo scienziato alessandrino tratta l'aspetto teorico e pratico della meccanica, riconducendola alle cinque macchine semplici - leva, argano, carrucola, vite e cuneo - il funzionamento delle quali dipende dal principio della leva.
La formula di Erone
La formula è attribuita a Erone di Alessandria, vissuto nel I secolo, perché se ne può trovare una dimostrazione nel suo libro Metrica. Secondo alcuni la formula sarebbe però da attribuire ad Archimede
Date le lunghezza dei lati a, b, c e il semiperimetro di un triangolo (s). La formula di Erone calcola l’area del triangolo
A=√(s(s-a)(s-b)(s-c))
Il terzo orecchio, Erone di Alessandria
The pneumatics of Hero of Alexandria
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