CAMBIAMENTI CLIMATICI. QUALI SONO LE EVIDENZE? COME SI MISURANO?
Confronto tra gli Emisferi e l'Impatto delle Aree Urbanizzate
Leggi tutto: Disparità Climatiche: Un Mondo che si Riscalda in Modo Disomogeneo
Un lago glaciale è un lago che occupa la cavità risultante dell'erosione operata da un ghiacciaio.
Leggi tutto: I laghi glaciali: Specchi d'acqua nati dal ghiaccio
Come l'N2O, un gas serra potente, contribuisce al riscaldamento globale e all'esaurimento dell'ozono.
Leggi tutto: Il Protossido di Azoto: Un Silenzioso Protagonista del Cambiamento Climatico
Proteggere la "Sfera della Vita" per Preservare la Biodiversità e la Vita sulla Terra
Impatto, cause e soluzioni di un gas serra sottovalutato: il metano
Leggi tutto: Metano: Il Silenzioso Protagonista del Riscaldamento Globale
SOCIETA' E SOSTENIBILITA'
Il "Manifesto per un Porto Chiaro" e la richiesta di trasparenza nel processo di riqualificazione
Leggi tutto: NEWS. Trieste, Porto Vecchio: Tra Incertezza e Speranza
Gli Impatti del Rumore del Traffico sulla Qualità della Vita
Leggi tutto: Inquinamento Acustico: Un Nemico Invisibile per la Salute
L'intricata relazione tra sviluppo urbano e sostenibilità.
Leggi tutto: Città sostenibili: bilanciare bisogni umani e la salute del pianeta
Come la tecnologia e la sostenibilità stanno ridisegnando le città
Leggi tutto: Distretti dell'Innovazione: Laboratori del Futuro Urbano
Benefici, Sfide e Coinvolgimento della Comunità
Leggi tutto: Rigenerazione Urbana. L’importanza economica e ambientale
NATURA E HABITAT
Proteggere la "Sfera della Vita" per Preservare la Biodiversità e la Vita sulla Terra
Il Tagliamento è l’ultimo grande fiume dell’Europa centrale che ancora scorre liberamente. Il suo greto ghiaioso può essere visto addirittura dal satellite, a disegnare un vero e proprio corridoio per le specie in migrazione.
Leggi tutto: L’ultimo fiume selvaggio d’Europa: il Tagliamento
Fotosintesi e Biomassa: la Base di Ogni Ecosistema
Leggi tutto: I Motori della Vita: Il Ruolo Chiave dei Produttori Primari
Lo scimpanzé comune è un primate della famiglia degli ominidi. Insieme al bonobo è l'unica specie vivente del genere Pan.
Gli elementi abiotici della biosfera sono quelli non viventi.
Progresso dei 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile
L'Agenda 2030 riconosce che sradicare la povertà in tutte le sue forme e dimensioni, compresa la povertà estrema, è la più grande sfida globale e un requisito indispensabile per lo sviluppo sostenibile.
Goal 01. Sconfiggere la povertà
L’aumento dei prezzi di grano e fertilizzanti rischia di causare una crisi alimentare globale
Entro il 2030, porre fine alla fame e garantire a tutte le persone, in particolare i poveri e le persone in situazioni vulnerabili, compresi i neonati, l'accesso a cibo sicuro, nutriente e sufficiente tutto l'anno
L’aumento dei prezzi di grano e fertilizzanti rischia di causare una crisi alimentare globale
Diversi sono gli ambiti di intervento considerati per raggiungere questo obiettivo: ridurre la mortalità materno-infantile, debellare le epidemie, contrastare sia le malattie trasmissibili, sia le malattie croniche, promuovendo benessere e salute mentale.
Sei modi per rendere le città più sane
Il Goal 04 si occupa del tema della istruzione di qualità, fattore rilevante per migliorare la vita delle persone e rendere attuabile uno sviluppo sostenibile. I target da monitorare riguardano diverse dimensioni: l’accesso per tutti all’istruzione di ogni ordine e grado, la qualità dell’istruzione impartita, il possesso delle conoscenze e delle competenze per l’occupazione e per lo sviluppo sostenibile; l’eliminazione delle disparità di genere nell’istruzione e la parità di accesso per i più vulnerabili; il monitoraggio delle strutture scolastiche, in modo che siano adatte alle esigenze di tutti.
Gli obiettivi del Goal 05 intendono eliminare ogni forma di discriminazione e violenza per le donne di tutte le età, nella sfera pubblica e privata, cosi come ogni forma di sfruttamento e pratica dannosa, i matrimoni precoci o forzati, le mutilazioni genitali. E importante garantire l’accesso alla salute sessuale e riproduttiva, riconoscere e valorizzare il lavoro domestico e di cura non retribuiti, fornendo servizi pubblici, infrastrutture e politiche di protezione sociale e promuovendo la condivisione delle responsabilità all’interno del nucleo familiare.
Il Goal 06 è focalizzato sulla disponibilità di acqua, risorsa vitale e indispensabile per tutte le forme di vita. Rendere l’acqua accessibile alla popolazione e agli ecosistemi è cruciale per garantire la loro sopravvivenza.
L’obiettivo di “assicurare l’accesso servizi energetici economici, affidabili, sostenibili e moderni” risulta di particolare rilevanza sia per garantire inclusione ed equità nella fruizione delle risorse energetiche, sia per le positive ricadute che un utilizzo più efficiente e razionale delle risorse può avere sullo sviluppo economico e sociale e in termini di sostenibilità energetica e ambientale.
Questo obiettivo è dedicato alla promozione di un nuovo modello di sviluppo economico che coniughi la crescita e la salvaguardia ambientale, garantendo inclusione ed equità nella distribuzione delle risorse economiche e delle condizioni lavorative.
Il potenziamento e l’ammodernamento delle infrastrutture è necessario a sostenere nel tempo l’erogazione di servizi che favoriscano la crescita economica e il miglioramento del benessere sociale, quali sanità, istruzione, approvvigionamento energetico e idrico, sicurezza e giustizia, trasporti, gestione dei rifiuti, ecc.
Obiettivo del Goal 10 è lo sviluppo di politiche e legislazioni nazionali finalizzate a ridurre le disuguaglianze riconducibili a reddito, sesso, età, disabilità, razza, classe, etnia, religione e opportunità. La riduzione delle disuguaglianze richiede anche il miglioramento dell’inclusione sociale, con una particolare attenzione al fenomeno migratorio.
Questo obiettivo si occupa del tema della sostenibilità urbana. Le città svolgono infatti un ruolo cruciale nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: la metà della popolazione mondiale e i tre quarti della popolazione europea vive in aree urbane. Le città sono le maggiori responsabili della crescente pressione sull’ambiente, con quote elevate di prelievi di risorse naturali e restituzioni di inquinanti, e delle connesse implicazioni sulla sicurezza e sulla salute pubblica. E quindi necessario gestire in modo organico, integrato e sistemico le complesse interconnessioni che intrecciano tutte le possibili dimensioni della vita delle persone sul territorio.
Promuove i modelli di Produzione e Consumo Sostenibile (PCS) finalizzati alla riduzione dell’impronta ecologica dei sistemi socio-economici (consumo di risorse naturali rispetto alla capacita di rigenerazione), al contrasto della povertà, al miglioramento degli standard di vita e dello sviluppo economico.
Si occupa del tema della crisi climatica monitorando le misure di mitigazione e di adattamento, il rafforzamento della resilienza, e supportando l’estensione, a tutti i livelli, della conoscenza dei temi connessi ai cambiamenti climatici.
Il clima, la disponibilità d’acqua e di cibo, persino l’aria che respiriamo, sono regolati dal mare; oceani sani e produttivi preservano gli ecosistemi marini e costieri, garantendo prosperità ai paesi e alle popolazioni che ne usufruiscono. Le forme di tutela si fondano sulla protezione, recupero e ripristino degli ecosistemi, contrastando gli effetti negativi provocati dai cambiamenti climatici, l’inquinamento proveniente dalle attività terrestri e le pratiche di pesca intensive. Le attività umane non regolamentate provocano l’esaurimento delle riserve ittiche e la perdita degli habitat naturali. È, quindi, necessario applicare rigorosamente politiche di gestione sostenibile della pesca, dell’acquacoltura e del turismo, adottando nel contempo misure di protezione per la conservazione della biodiversità marina e delle coste.
Questo goal punta alla salvaguardia degli ecosistemi terrestri e della loro biodiversità. La strategia non può essere circoscritta ai superstiti ambienti naturali o alle grandi riserve della biosfera, ma deve investire l’intero pianeta, colpito in ogni sua parte da diverse forme di degrado dell’ambiente e del territorio.
Le richieste di pace globale stanno crescendo mentre il mondo è testimone del più alto numero di conflitti violenti dal 1945, con circa 2 miliardi di persone che vivono in paesi colpiti da conflitti entro la fine del 2020.
Anno 2021
Anno 2020
IPCC 2019. Cambiamento climatico e territorio
Rapporto EEA. Contaminanti nei mari europei
IPBES: Biodiversity and Ecosystem Services
30x30. A blueprint for ocean protection
La globalizzazione 4.0 ci aiuterà ad affrontare i cambiamenti climatici
Ecosistema urbano. Rapporto 2018
IPCC 2018. Global Warming of 1.5°C
Clima ed il protocollo di Kyoto
Protocollo di Kyoto: punti in evidenza
La povertà in Italia e nel mondo
Che cos'è l'idrogeno e come si inserisce in un futuro decarbonizzato?
Le città, nei suoi spazi pubblici e nel tessuto edilizio, devono essere dei luoghi salutari.
L'aumento dei prezzi causato dalla guerra in Ucraina spingerà oltre 40 milioni nella povertà
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