Un'allarmante Verità dietro il Traffico Illegale del Mammifero più Minacciato

Animali in pericolo: il pangolino

Il pangolino, il mammifero più trafficato al mondo, è in grave pericolo.

Una ricerca dell'Università di Cambridge svela che, in Africa occidentale, il traffico è spinto più dalla domanda di carne che dall’uso delle squame. In Nigeria, il 98% dei pangolini catturati è destinato al consumo locale. Questo impone una revisione delle strategie di conservazione per salvare 80 milioni di anni di evoluzione e preservare la biodiversità.

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La Crisi del Pangolino: Non Solo Squame, Ma Carne

Una recente ricerca rivela una verità sorprendente sulla caccia al pangolino, uno dei mammiferi più a rischio del mondo. Contrariamente a quanto si pensa, il mercato della carne selvatica, e non tanto quello delle scaglie per la medicina tradizionale cinese, sta spingendo la caccia illegale nell’Africa occidentale. I pangolini vengono uccisi principalmente per la loro carne, mentre la maggior parte delle loro squame viene semplicemente scartata. Un'indagine ha persino mostrato che la carne di pangolino è considerata la più gustosa della regione.

Un nuovo studio dell'Università di Cambridge conferma che la maggior parte dei pangolini nelle foreste africane è cacciata per la carne consumata localmente, non per le squame spedite in Asia orientale.

I pangolini sono i mammiferi selvatici più trafficati a livello globale. Questi animali solitari, insettivori, sono famosi per le loro preziose squame di cheratina, un ingrediente chiave nella medicina tradizionale cinese. Tutte le otto specie di pangolino sono a rischio di estinzione e figurano nella Lista Rossa IUCN; tre specie asiatiche sono classificate come criticamente in pericolo.

Con il forte calo dei pangolini asiatici, la Nigeria ha visto un'esplosione nell'esportazione di squame verso l'Asia. Sebbene la caccia ai pangolini sia illegale in Nigeria, il paese è diventato il centro mondiale del commercio illegale di prodotti derivati dal pangolino.

Tuttavia, un nuovo studio, pubblicato su Nature Ecology & Evolution, indica che circa il 98% dei pangolini nigeriani viene catturato principalmente per la carne. Quasi due terzi delle squame vengono gettate via.

Un team di ricerca di Cambridge ha raccolto dati da oltre ottocento cacciatori e commercianti in trentatré località nella regione forestale di Cross River, in Nigeria, tra il 2020 e il 2023. Durante questo periodo, gli ambientalisti stimano che circa 21.000 pangolini siano stati uccisi ogni anno.

Circa un terzo dei pangolini viene catturato per caso, spesso mentre le persone lavorano nei campi. I pangolini si arrotolano quando si sentono minacciati, il che, purtroppo, li rende facili da prendere. Tra i cacciatori abituali, il metodo più comune per catturare i pangolini è semplicemente raccoglierli a mano.

Sebbene le richieste dei mercati della medicina tradizionale stiano aggravando il declino dei pangolini africani (precedenti ricerche hanno mostrato che le sole spedizioni intercettate dalle autorità nigeriane tra il 2010 e il 2021 ammontavano a 190.407 chilogrammi di squame, prelevate da circa 800.000 animali morti), i pangolini erano già sfruttati nell'Africa occidentale molto prima di essere venduti illegalmente in Asia. La carne di pangolino è una prelibatezza in alcune parti della Nigeria, spesso data alle donne incinte nella convinzione che aiuti a far nascere bambini robusti.

La ricerca di Emogor lo ha spinto a fondare Pangolino nel 2021, una rete globale di volontari, scienziati e appassionati impegnati a salvare questo animale in via di estinzione. Sebbene l'ultimo studio si sia concentrato sulla Nigeria, i ricercatori affermano che i dati sulla caccia e il consumo di pangolino sono simili a quelli di paesi come Camerun e Gabon. Questo suggerisce che tali schemi potrebbero essere diffusi in tutta l'Africa.

"Se perdiamo il pangolino, perdiamo 80 milioni di anni di evoluzione", ha detto Emogor. "I pangolini sono gli unici mammiferi con squame, e i loro antenati esistevano quando i dinosauri vagavano ancora sul pianeta", ha aggiunto.

Il Pangolino: Un Mammifero Corazzato sotto Minaccia

I pangolini, noti anche come "formichieri squamosi", rappresentano gli unici mammiferi viventi appartenenti all'ordine dei Folidoti. Questi animali si distinguono per il loro corpo rivestito da scaglie cornee di cheratina, simili a una "corazza a piastre". Questa armatura, che copre quasi interamente il corpo ad eccezione del ventre, dell'interno delle zampe, del muso e dei lati della testa, permette al pangolino di rannicchiarsi a palla per difesa quando spaventato. Le scaglie, in particolare quelle sulla coda, sono affilate e possono essere usate come armi. I giovani pangolini nascono con scaglie morbide che si induriscono con la maturità.

Attualmente, le diverse specie di pangolino abitano le zone tropicali dell'Asia meridionale e sud-orientale, e dell'Africa subsahariana. In passato, la loro diffusione era ben più ampia, come dimostrano i fossili rinvenuti in Europa e Nord America.

Purtroppo, i pangolini sono tra i mammiferi più colpiti dal traffico illegale, oltre a essere minacciati dalla perdita di habitat. Si stima che nell'ultimo decennio oltre un milione di pangolini siano stati commercializzati illegalmente. Le principali destinazioni di questo commercio illecito sono spesso la Cina e il Vietnam, dove le scaglie sono impiegate nella medicina tradizionale. Si crede che queste scaglie curino una vasta gamma di malattie, dai reumatismi all'eczema, fino al cancro e all'impotenza. Anche la loro carne è considerata una prelibatezza. A causa delle piccole dimensioni dell'animale, il traffico può avvenire su larga scala: un esempio lampante è il sequestro, avvenuto nell'ottobre 2015 da parte dei funzionari doganali del Guangdong (Cina meridionale), di un carico gigantesco di 414 scatole contenenti 2.764 carcasse congelate di pangolini. Questo episodio sottolinea l'entità del problema e l'urgente necessità di azioni per proteggere questi mammiferi unici.

 

Charles A. Emogor, Samuel K. Wasser, Lauren Coad, Ben Balmford, Daniel J. Ingram, Amayaa Wijesinghe, Benedict A. Atsu, Frederick Bassey, Dominic S. Ogu, Ngozi Okafor, Andrew Balmford. Pangolin hunting in southeast Nigeria is motivated more by local meat consumption than international demand for scalesNature Ecology & Evolution, 2025; DOI: 10.1038/s41559-025-02734-3



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