Le letture della temperatura media della Terra effettuate negli ultimi 150 anni mostrano che la Terra sta diventando sempre più calda.
Le letture della temperatura media della Terra effettuate negli ultimi 150 anni mostrano che la Terra sta diventando sempre più calda. Piccoli cambiamenti di temperatura possono comportare cambiamenti significativi sugli equilibri del nostro pianeta
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Argomenti trattati Come sta cambiando la temperatura della Terra? La storia recente – gli ultimi 150 anni Il clima della Terra nel passato |
Introduzione
Nei primi anni del ‘900 si iniziò ad esplorare le regioni polari e, nel susseguirsi delle missioni, si iniziò a raccogliere misure di temperatura che ora sono incluse abitualmente nelle misure della temperatura globale.
Negli anni, nuovi punti di misura sono stati aggiunti e le tecniche di misurazione sono diventate via via più raffinate. Al giorno d’oggi ci sono più di 7000 stazioni che coprono la Terra posizionate indifferentemente sulla terraferma e sugli oceani.
A livello mondiale ci sono tre importanti organizzazioni che hanno il compito di raccogliere e calcolare la temperatura media globale:
1. United States National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA)
2. United States Aeronautics and Space Administration (NASA)
3. Climate Research Unit (CRU) dell'Università dell'East Anglia nel Regno Unito
Possiamo essere tentati di trarre delle conclusioni sul clima della Terra basandosi unicamente su un giorno molto caldo, un inverno insolitamente caldo, una devastante serie di tempeste o una siccità in una parte del mondo. Tuttavia, il clima cambia tipicamente in modi che sono difficili da notare se non guardiamo dal punto di vista delle medie globali a lungo termine.
Le letture della temperatura media della Terra effettuate negli ultimi 150 anni mostrano che la Terra sta diventando sempre più calda.
Questo grafico illustra la variazione della temperatura superficiale globale rispetto alle temperature medie del 1951-1980. Fonte dei dati: Istituto Goddard per gli studi spaziali della NASA (GISS). Credito: NASA / GISS
Cento anni fa, la temperatura media della Terra era di circa 13,7°C; oggi è vicino a 14.4°C. In un primo momento questo può sembrare un cambiamento molto piccolo. Ma, solitamente, per osservare piccole variazioni di temperatura servirebbero molti secoli in quanto piccoli cambiamenti può comportare cambiamenti significativi sugli equilibri del nostro pianeta.
L'ultima era glaciale aveva una temperatura media più bassa di circa 5°C rispetto alle temperature attuali. Sempre nel passato, in un periodo caldo (con una temperatura media più alta di 5°C rispetto a oggi, i livelli del mare erano di circa 4-6 m superiori ai livelli presenti).
Negli ultimi 150 anni, la Terra è diventata lentamente sempre più calda (con alcuni alti e bassi).
A partire dagli anni '70, il ritmo è aumentato. La temperatura media globale è aumentata più rapidamente - ad un tasso di 0,2°C per decennio. Gli anni più caldi sono i più recenti.
A causa della natura globale di questo problema, migliaia di scienziati provenienti da oltre 30 paesi hanno formato un'organizzazione chiamata “Pannello intergovernativo sul cambiamento climatico” (IPCC). I membri dell'IPCC, coordinati dalle Nazioni Unite, collaborano sin dal 1988 per interpretare i dati relativi al cambiamento climatico.
Nel 2007 l'IPCC, insieme ad Al Gore, ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace per gli sforzi nello studio del cambiamento climatico.
Il clima della Terra nel passato
Migliaia di anni fa, gli uomini delle caverne non avevano i termometri, per questo motivo gli scienziati devono contare su metodi indiretti per determinare quale sia stato il clima terrestre. In pratica gli scienziati devono lavorare come “detectives della scena del crimine” per scoprire come fosse la terra in passato. Gli scienziati cercano incessantemente pezzi di prova rimasti sepolti nelle nevi dell'Alaska, nei fondali dell'oceano o all'interno di più strati di corallo. Come parte di questo sforzo forense, gli scienziati confrontano con attenzione i diversi tipi di atomi che potrebbero essere presenti in un campione geologico di migliaia di anni.
Quello che stanno trovando è che, nell’emisfero settentrionale, gli ultimi 50 anni sono stati i più caldi degli ultimi 1300 anni.
Ciò che sta accadendo attualmente è statisticamente insolito e non può essere considerato semplicemente parte del normale andamento dei cicli naturali.
Purtroppo le misurazioni della temperatura in modo diretto e affidabile esistono da solo un secolo e mezzo, i restanti dati provengono da misure indirette.
Le diverse linee presenti nel grafico mostrano dati che provengono da diverse tecniche che si possono utilizzare per il rilevamento termico, tra cui la composizione dei campioni di ghiaccio e l'analisi della crescita della barriera corallina.
Per confrontare meglio i dati provenienti da tecniche diverse (non confrontabili nei valori assoluti), vengono mostrate le anomalie rispetto ad una temperatura media scelta come riferimento. Convenzionalmente, è stato scelta la temperatura media nel periodo 1961-1990. In questo periodo l'anomalia è definita come zero. Il grafico mostra poi quanto siano maggiori o minori le temperature di un determinato anno rispetto al periodo di base.
Ding, Zhaomin & Huang, Gang & Wang, Pengfei & Qu, Xia. (2017). Last Millennium Climate Simulated by the ICM Climate Model. Climatic and Environmental Research.
La storia antica
La Terra ha 4,5 miliardi di anni e la paleoclimatologia è arrivata a studiare il clima della Terra fino a circa 2,5 miliardi di anni. A tale epoca, infatti, arrivano le rocce e i fossili più antichi attraverso i quali è possibile ricostruire, in maniera più o meno approssimata, il clima terrestre. Attraverso l'analisi climatica terrestre si sono potuti individuare dei cicli climatici precisi che si ripetono nel tempo con intervalli di tempo alquanto regolari.
Questa figura mostra i cambiamenti della temperatura antartica durante gli ultimi cicli glaciali/interglaciali dell'epoca glaciale e confrontato con i cambiamenti del volume di ghiaccio globale. Il giorno presente è sulla sinistra. Le variazioni nel volume del ghiaccio globale e i cambiamenti nella temperatura antartica sono fortemente correlati. Le righe orizzontali indicano la temperatura e il volume di ghiaccio attuali. (progetto Global Warming Art)Le misurazioni sono state effettuate in due siti distinti in Antartide - uno nella stazione di Vostok e l'altra in una posizione separata chiamata EPICA.
I ghiacci, gli anelli degli alberi e altri studi paleontologici suggeriscono che le temperature che vengono attualmente misurate sono insolite e non hanno precedenti durante i precedenti 1300 anni. L'ultima volta che le regioni polari erano più calde dei livelli attuali di temperatura era più di 125.000 anni fa. È anche degno di nota il fatto che, a quel tempo, le riduzioni dei volumi di ghiaccio polare hanno provocato un aumento significativo del livello del mare e la ricollocazione di molte linee costiere dalle loro posizioni originali.
L'ultima volta che le regioni polari erano più calde rispetto ai livelli attuali era più di 125.000 anni fa. È importante notare che, a quel tempo, le riduzioni dei volumi di ghiaccio polare determinò un notevole aumento del livello del mare.
Che cos'è un’anomalia di temperatura?
L'anomalia della temperatura significa una differenza rispetto ad un valore di riferimento o a una media a lungo termine. Un'anomalia positiva indica che la temperatura osservata era più calda del valore di riferimento, mentre un'anomalia negativa indica che la temperatura osservata era più fresca del valore di riferimento.
Cos'è "NORMALE" per la Terra?
In passato le temperature hanno attraversato dei cicli naturali. Il medioevo era caldo, seguiti da un periodo più fresco (dal XVII al XIX secolo), dopo di che si verificò una tendenza al riscaldamento. Tuttavia bisogna risalire all’olocene (11600 anni fa) per trovare temperature elevate come oggi.
Il riscaldamento globale è già avvenuto nel passato?
La risposta a questa domanda è sì. Tuttavia è necessario notare che i livelli del mare erano molto probabilmente 4-6 m maggiore rispetto ad oggi
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