La salute è entrata nell’agenda di una conferenza sul clima delle Nazioni Unite
Il clima influenza continuamente la nostra intera esistenza. Ogni cambiamento impatta sulla nostra esistenza. La salute è entrata nell’agenda di una conferenza sul clima delle Nazioni Unite
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Argomenti trattati La crisi climatica è anche una crisi sanitaria |
La scienza punta al “collasso del clima”
Il nostro pianeta ha registrato temperature medie più elevate ogni anno, con il 2023 destinato a essere il più caldo mai registrato . Le calotte glaciali si stanno sciogliendo a un ritmo senza precedenti. Gli incendi hanno reso l’aria pericolosa in alcune regioni, mentre in altre le inondazioni minacciano regolarmente di contaminare l’acqua potabile.
Sebbene il 2023 non sia ancora finito, un rapporto provvisorio dell’Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite ( OMM ) ha confermato che sarà il più caldo mai registrato , con temperature globali in aumento di 1,4°C rispetto ai livelli preindustriali.
Gli ultimi nove anni, dal 2015 al 2023, sono stati i più caldi mai registrati. Il riscaldamento dell’evento El Niño, emerso durante la primavera del 2023 nell’emisfero settentrionale e sviluppatosi rapidamente durante l’estate, probabilmente alimenterà ulteriormente il caldo nel 2024
Secondo il rapporto della WMO, l’estensione massima del ghiaccio del Mar Antartico per l’anno è stata di ben un milione di chilometri quadrati in meno rispetto al minimo record precedente, alla fine dell’inverno nell’emisfero meridionale.
Anche i ghiacciai del Nord America occidentale e delle Alpi europee hanno vissuto una “stagione di scioglimento estremo”.
A causa del continuo riscaldamento degli oceani e dello scioglimento dei ghiacciai e delle calotte glaciali, è stato osservato anche un aumento record del livello del mare.
Nel frattempo, le concentrazioni nell’atmosfera di anidride carbonica, metano e protossido di azoto che intrappolano il calore hanno raggiunto un livello record lo scorso anno e hanno continuato ad aumentare nel 2023.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite ha affermato che i paesi devono “andare oltre e più rapidamente nel proteggere le persone dal caos climatico”.
Ciò include garantire che ogni persona sulla Terra sia coperta da allarmi tempestivi contro condizioni meteorologiche estreme entro il 2027 e rendere operativo un “ fondo per perdite e danni ” per assistere i vulnerabili colpiti duramente da inondazioni, siccità e altri disastri climatici con “contributi generosi e tempestivi” da parte delle nazioni più ricche.
L’impatto del cambiamento climatico sulla salute
Il cambiamento climatico sta contribuendo direttamente alle emergenze umanitarie causate da ondate di caldo, incendi, inondazioni, tempeste tropicali e uragani. Questi e altri shock climatici simili non fanno altro che aumentare in termini di portata, frequenza e intensità.
Secondo l’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite, più di tre miliardi di persone vivono già in aree altamente suscettibili ai cambiamenti climatici.
Tra il 2030 e il 2050, si prevede che il cambiamento climatico causerà decine di migliaia di morti in più all’anno solo a causa della denutrizione, della malaria, della diarrea e dello stress da caldo.
Si stima che l'ondata di calore dell'estate del 2022 abbia causato 62000 decessi in Europa. L'aumento delle temperature sta inoltre generando nuove minacce per il nostro continente, tra cui le malattie trasmesse dalle zanzare e dall'acqua.
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