L’adattamento dell’uomo ai cambiamenti climatici nel passato

Innovare è necessario se vogliamo proteggerci dai cambiamenti climatici. Il passato ci insegna che l’uomo è stato in grado di adattarsi ai cambiamenti.

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Argomenti trattati

L’adattamento climatico dell’uomo nella storia

   Introduzione

   Gli adattamenti nella storia

   La rivoluzione industriale e i cambiamenti che ha provocato



Introduzione

La crisi climatica richiede un adattamento. Nel 2023 gli incendi e gli uragani hanno devastato il pianeta, lasciando pochi dubbi sul fatto che questi impatti siano arrivati.

Negli ultimi anni il dibattito sull’adattamento climatico è diventato una priorità. E’ possibile innovare per uscire dalla crisi climatica?  Non esiste una soluzione miracolosa e, soprattutto, non esiste alcuna azione che possa mitigare in modo veloce. Ma gli impatti dei cambiamenti climatici stanno peggiorando.

L’innovazione nella tecnologia, nel business e nella governance è necessaria se vogliamo garantire una transizione giusta e sicura. Per realizzare questo, dobbiamo renderci conto che l’adattamento non è un concetto nuovo ma ha una storia.

Gli adattamenti nella storia

La storia dell’adattamento umano all’ambiente naturale è antica quanto l’uomo stesso. Il ruolo dell’innovazione in quella storia è altrettanto antico – forse più antico . Strumenti rudimentali, ricavati dalla terra e usati per manipolarla, furono fondamentali per lo sviluppo umano iniziale. 

Ad esempio i ricercatori riuniti qui affermano di aver trovato gli strumenti più antichi realizzati dagli antenati umani: scaglie di pietra risalenti a 3,3 milioni di anni fa. Si tratta di 700.000 anni più vecchi degli strumenti più antichi conosciuti fino ad oggi, suggerendo che i nostri antenati fabbricavano strumenti diverse centinaia di migliaia di anni prima che il nostro genere Homo arrivasse sulla scena.

Sebbene gli strumenti rudimentali possano essere obsoleti, ci sono molti esempi storici di innovazione adattiva legati alla crisi climatica.

La Spagna è interessata da una grave siccità da più di sei mesi, in particolare nel sud del paese: a maggio 2023  l’associazione agricola Coag aveva stimato la perdita di 50mila chilometri quadrati di coltivazioni di cereali a causa della scarsità di pioggia. Come in Italia, si è cercato in vari modi di irrigare comunque i campi, anche tornando a utilizzare una rete di canali che era stata realizzata dagli arabi nel Medioevo, le “acequias”. Per secoli, la rete ha distribuito l'acqua dalle montagne dell'Alpujarra attraverso l'Andalusia, una delle regioni più aride d'Europa. Oggi i canali vengono riattivati ​​come canali di irrigazione fondamentali, aiutando gli agricoltori spagnoli ad adattarsi alle stagioni di crescita più calde e secche.

Le comunità indigene si sono continuamente adattate alle condizioni ambientali. In molti casi, ciò ha comportato l’innovazione di nuovi strumenti e approcci. La comunità Miriwoong in Australia utilizza la conoscenza tradizionale (il processo di “combustione a freddo” ) per ridurre gli incendi boschivi nella stagione secca. L'idea centrale del Cool Burns è la gestione dell'incendio utilizzando un fuoco “freddo”. Le ore notturne e le prime ore del mattino sono ideali per questi incendi poiché la rugiada notturna aiuta a raffreddare il fuoco e i venti sono spesso deboli. La pratica prevede l'accensione di fuochi bassi in piccole aree a piedi, con fiammiferi o, tradizionalmente, con bastoncini di fuoco. Questi incendi vengono attentamente monitorati, assicurando che venga bruciato solo il sottobosco. Questa pratica non solo pulisce aree di terreno, ma garantisce anche che i semi e le sostanze nutritive nel terreno non vengano cotti e distrutti. 

Alcune comunità indiane (tra cui Dokpas e Lanchenpas) si sono adattate alla siccità per millenni . Nell’ambito di questo percorso di adattamento, hanno scoperto come coltivare colture resistenti alla siccità, come zucche, mais e cavoli, riducendo il consumo complessivo di acqua e garantendo rendimenti resilienti.

L’adattamento non è un concetto nuovo ma al giorno d’oggi si stanno mettendo a punto una serie di pratiche che servono a contrastare gli impatti dei cambiamenti climatici di origine antropica. 

La rivoluzione industriale e i cambiamenti che ha provocato

Il modello di innovazione odierno, incentrato sulle macchine e sulla scala, affonda le sue radici nella rivoluzione industriale. Non a caso, questo periodo è anche la culla dell’attuale crisi climatica.

Le innovazioni della Rivoluzione Industriale furono molteplici: dai nuovi materiali alle fonti energetiche alle macchine. Queste innovazioni hanno cambiato radicalmente le economie europee; hanno cambiato anche i dati demografici. La rivoluzione industriale ha portato con sé una “rivoluzione demografica”. La popolazione europea raddoppiò nel XVIII secolo e nuovamente nel XIX . Sulla scia della rivoluzione industriale, l’imperativo dell’adattamento era chiaro: gli esseri umani si stavano espandendo e anche i sistemi dovevano crescere.

Più persone avevano bisogno di più cibo, il che, dall’alba dei tempi, significa più terra. 

Con un'impresa che avrebbe cambiato il corso della storia, il chimico industriale Fritz Haber ideò un processo per estrarre direttamente l'azoto dall'aria e convertirlo in fertilizzante sintetico (ammoniaca). Carl Bosch in seguito portò il processo di Haber dal laboratorio alla scala industriale. Il processo Haber-Bosch è considerato una delle innovazioni più importanti del 20° secolo in quanto divenne la principale procedura industriale per la fissazione dell'azoto .

L’umanità si è spinta oltre i limiti del mondo naturale e ha innovato per aggirare il problema. Oltre a nutrire l’Europa, l’innovazione di Haber è stata utilizzata per ucciderne gran parte. Una delle prime applicazioni del suo processo fu la produzione di polvere da sparo ed esplosivi, prolungando la durata della prima guerra mondiale. 

La rivoluzione industriale è piena di storie simili: innovazioni che apparentemente hanno superato i limiti della natura, consentendo a un maggior numero di esseri umani di vivere in modo più abbondante. I vantaggi di queste tecnologie sono reali, così come lo sono i loro costi. Il modo in cui scegliamo di comprendere questa eredità ha profonde implicazioni per il nostro momento attuale.

 

 

World Economic Forum, What history can teach us about climate adaptation

Science, World's oldest stone tools discovered in Kenya

Il Post, In Spagna si tornano a usare canali vecchi di secoli contro la siccità

Watarrka Foundation, ABORIGINAL FIRE MANAGEMENT: WHAT IS COOL BURNING?

 



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