Pianificare una città resiliente e sostenibile attraverso un approccio sistemico
Creare spazi urbani sani e produttivi che evitino l’espansione urbana, riducano le emissioni di carbonio e migliorino il benessere dei residenti è al centro di un approccio sistemico.
#sostenibilità
Cosa significa approccio sistemico?
In senso generale, l'approccio sistemico è un metodo di analisi che considera un sistema come un insieme di elementi interconnessi e interdipendenti. In questo senso, un sistema è qualcosa di più della somma delle sue parti, poiché le sue proprietà derivano dalle relazioni tra le parti stesse.
L'approccio sistemico può essere applicato a diversi ambiti, tra cui la fisica, la biologia, la psicologia, la sociologia, l'economia, la politica, ecc.
L’approccio sistemico nello sviluppo di una città
L'approccio sistemico nello sviluppo di una città è un metodo di pianificazione che considera la città come un sistema complesso, composto da elementi interconnessi e interdipendenti. In questo senso, lo sviluppo di una città non può essere pensato come un intervento su un singolo elemento, ma deve considerare l'impatto di tale intervento su tutti gli altri elementi del sistema.
La città è un sistema complesso in quanto è composta da una molteplicità di elementi, tra cui la popolazione, le infrastrutture, l'economia, l'ambiente, ecc. Questi elementi sono interconnessi e interdipendenti, ovvero l'interazione tra un elemento e l'altro può avere un impatto sul sistema nel suo complesso.
Ogni intervento deve essere integrato ossia si deve considerare l'impatto di tale intervento su tutti gli altri elementi del sistema. In questo modo, si può evitare che un intervento su un singolo elemento possa avere conseguenze negative su altri elementi del sistema.
La partecipazione dei cittadini è fondamentale per lo sviluppo di una città sostenibile. I cittadini sono i principali attori del sistema urbano e la loro partecipazione può contribuire a migliorare la qualità della vita urbana.
In sintesi l'approccio sistemico è un metodo di pianificazione efficace per lo sviluppo di città sostenibili e resilienti.
Un approccio sistemico applicata alla città richiede una pianificazione spaziale e territoriale lungimirante per creare una densità urbana sana e produttiva ed evitare l’espansione incontrollata. La pianificazione a livello di sistema può incorporare edifici e strade verdi, sistemi di mobilità a basse emissioni di carbonio, energie rinnovabili e soluzioni integrate basate sulla natura.
La città dei 15 minuti
Un modello che ha riscosso molto interesse è la “città dei 15 minuti”, ossia tutto ciò di cui le persone hanno bisogno per vivere, lavorare e divertirsi si trova entro 15 minuti da dove risiedono, riducendo così il tempo di spostamento.
Questo modello si basa su idee esistenti: ad esempio, la città di Melbourne promuove da tempo il quartiere dei 20 minuti, in cui le persone possono soddisfare la maggior parte delle loro necessità quotidiane, insieme a opzioni sicure di ciclismo e trasporto locale, entro 20 minuti a piedi da casa.
Un simile approccio offre alle città in rapida urbanizzazione dell’Africa, dell’Asia meridionale e altrove l’opportunità di superare le fasi di sviluppo fornendo al contempo infrastrutture urbane verdi che sono anche più sostenibili dal punto di vista economico rispetto ai modelli tradizionali.
Per le città europee è possibile adottare una soluzione di questo tipo a livello, per quanto possibile, rionale recuperando infrastrutture dismesse e abbandonate. In questo caso, ad esempio, la ristrutturazione degli edifici sarà fatta utilizzando, per quanto possibile, soluzioni tecnologiche che permettano di ottenere infrastrutture urbane a zero emissioni di carbonio e resilienti al clima.
Soluzioni integrate basate sulla natura
Le soluzioni basate sulla natura (NBS) sono interventi che utilizzano il verde e la natura per migliorare la qualità ambientale e la qualità della vita nelle città. In pratica pianificare gli interventi utilizzando la natura al fine di limitare gli impatti dei cambiamenti climatici, aumentare la biodiversità e migliorare la qualità ambientale. Utilizzare la natura per migliorare le città anche dal punto di vista del benessere sociale.
Ad esempio le soluzioni basate sulla natura possono aiutare a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, riducendo l'inquinamento atmosferico, migliorando la resilienza delle città agli eventi estremi e assorbendo l'anidride carbonica dall'atmosfera. Possono aiutare a migliorare la qualità dell'aria, filtrando le particelle inquinanti e aumentando la concentrazione di ossigeno nell'aria. Possono promuovere la salute pubblica, riducendo lo stress, migliorando l'umore e aumentando l'attività fisica. Possono contribuire alla conservazione della biodiversità, fornendo habitat per gli animali e le piante. Possono aiutare a migliorare la resilienza urbana, proteggendo le città dagli eventi estremi, come inondazioni, incendi e siccità.
Esempi di NBS urbane includono: tetti verdi e parchi cittadini per ridurre lo stress da calore; fitodepurazione per il trattamento delle acque reflue; una varietà di interventi per mitigare le inondazioni come superfici permeabili, vegetazione e giardini pluviali per intercettare e assorbire l’acqua piovana; e le lagune cittadine per immagazzinare il deflusso in eccesso.
Nelle zone costiere, la crescita urbana sta mettendo a dura prova gli ecosistemi, mettendoli a rischio di degrado. Dato che le economie urbane spesso dipendono da questi ecosistemi come fonti primarie di reddito, le città stanno iniziando a dare priorità alla natura, sia per la protezione delle coste che come motore di crescita.
Gli ingegneri stanno lavorando a fianco degli ecologisti per incorporare il buffering degli ecosistemi come protezione contro la sedimentazione, le inondazioni e l'erosione.
In alcuni casi, le NBS potrebbero funzionare meglio delle infrastrutture grigie, in particolare per i rischi ad alta frequenza e bassa intensità. Le iniziative che incorporano le NBS nella gestione integrata delle coste includono le “litorali viventi” negli Stati Uniti36 e il “ripascimento della sabbia” nei Paesi Bassi. Beira, Mozambico (vedi caso studio 5), dimostra che le città possono anche combinare infrastrutture grigie e verdi per rafforzare la resilienza.
Perché è necessario un approccio sistemico nella realizzazione delle infrastrutture urbane?
Le città sono il luogo in cui viene prodotto il 70% delle emissioni di gas serra, nonostante ospitino il 55% della popolazione mondiale e occupino meno del 3% della superficie terrestre globale. E’ necessario che i governi locali si impegnino ad ideare soluzioni innovative per mettere le città in un percorso di decarbonizzazione e, allo stesso tempo, di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici.
Ad esempio, le città potrebbero ridurre significativamente la loro quota di emissioni di gas serra promuovendo politiche quali: incorporare la natura nell'ambiente costruito; promuovere trasporti pubblici efficienti dal punto di vista energetico e mobilità attiva (camminare e andare in bicicletta); incoraggiare la costruzione di edifici verdi e ammodernamenti; sviluppare sistemi efficaci di gestione dei rifiuti solidi; e integrazione di azioni intersettoriali.
Contemporaneamente, le città devono incrementare la resilienza investendo in soluzioni infrastrutturali resilienti al clima.
World Economic Forum, Delivering ClimateResilient Cities Using a Systems Approach, 2022
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