Confronto tra gli Emisferi e l'Impatto delle Aree Urbanizzate
(fonte NASA)
L’effetto del cambiamento climatico non è per tutti uguale! Differenze di temperatura tra l’emisfero nord e sud. La temperatura della troposfera. L’urbanizzazione influisce sulla temperatura media.
Il riscaldamento globale sta interessando il pianeta in modo non uniforme. Negli ultimi decenni, l'emisfero boreale, con una maggiore estensione di terre emerse, ha sperimentato un aumento delle temperature più marcato rispetto all'emisfero australe. Le regioni artiche, in particolare, hanno registrato un riscaldamento quasi doppio rispetto alla media globale.
La variabilità regionale del riscaldamento è influenzata da numerosi fattori, tra cui la distribuzione delle terre e degli oceani, le correnti atmosferiche e oceaniche, e l'aumento dei gas serra. La troposfera, lo strato atmosferico più basso, ha registrato temperature record negli ultimi anni, con un riscaldamento particolarmente intenso in alcune regioni. Al contrario, la stratosfera ha mostrato un raffreddamento a causa dell'aumento della CO2.
Le aree urbanizzate, con il fenomeno delle "isole di calore", contribuiscono ad aumentare le temperature locali, ma non influenzano significativamente la temperatura media globale. Tuttavia, l'effetto isola di calore ha un impatto significativo sulla qualità della vita delle popolazioni urbane, aumentando il disagio termico e gli effetti sulla salute.
Comprendere le differenze regionali nel riscaldamento globale è fondamentale per sviluppare strategie di adattamento e mitigazione efficaci. È necessario continuare a monitorare le temperature a livello globale e locale, nonché a investire in ricerche per migliorare la nostra comprensione dei processi climatici e dei loro impatti.
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Argomenti trattati
Emisfero Nord vs. Emisfero Sud: Una Battaglia di Calore con un Vincitore Inquietante
Troposfera Infuocata: Il 2020 Stabilisce un Nuovo Record di Calore!
Cambiamenti Climatici: Impatto Inatteso sulla Stratosfera
L'isola di calore urbana: un'estate sempre più "bollente" in città
L'Artico in Fiamme: Quando il Ghiaccio si Scioglie e il Calore Avvolge il Polo Nord
Impatti significativi del riscaldamento globale su Africa, Asia meridionale e piccole isole
Emisfero Nord vs. Emisfero Sud: Una Battaglia di Calore con un Vincitore Inquietante
Negli ultimi decenni, la Terra ha sperimentato un aumento delle temperature, ma non in modo uniforme. Le terre emerse si scaldano più velocemente degli oceani, un fenomeno dovuto alla diversa capacità di assorbire e trattenere il calore tra acqua e terra. Immagina l'acqua come una spugna che assorbe lentamente il calore e lo rilascia gradualmente, mentre la terra si comporta come una lastra di metallo sotto il sole: si scalda rapidamente e altrettanto rapidamente si raffredda.
Questo squilibrio termico si manifesta in modo ancora più evidente confrontando l'emisfero boreale con quello australe. L'emisfero nord, con una maggiore estensione di terre emerse, si sta trasformando in una vera e propria "isola di calore" globale. Le temperature qui aumentano a un ritmo allarmante, superando di gran lunga l'incremento termico registrato nell'emisfero sud.
La figura mostra la variazione media quinquennale della temperatura superficiale globale. Il rosso scuro indica le aree che hanno subito un incremento maggiore della temperatura (fonte NASA).
L'Artico: Un Termometro Impazzito
Se osserviamo una mappa delle variazioni di temperatura superficiale (come quella fornita dalla NASA), notiamo chiazze di rosso intenso concentrare soprattutto nelle alte latitudini settentrionali. Queste zone, in particolare l'Artico, stanno vivendo un'impennata termica senza precedenti. Le temperature artiche sono aumentate quasi il doppio rispetto alla media globale, un campanello d'allarme che non possiamo ignorare. Questo fenomeno è amplificato dal cosiddetto "feedback dell'albedo": il ghiaccio, riflettendo la luce solare, aiuta a mantenere basse le temperature; con lo scioglimento dei ghiacci, la superficie scura sottostante assorbe più calore, accelerando ulteriormente il riscaldamento.
Non Tutto il Calore Viene per Nuocere (o Forse Sì?)
L'andamento delle temperature non è sempre lineare. Le correnti atmosferiche e oceaniche agiscono come un complesso sistema di riscaldamento centralizzato, ridistribuendo il calore in tutto il pianeta. Questo significa che, mentre la temperatura media globale sale, alcune aree potrebbero sperimentare ondate di calore intense, mentre altre potrebbero paradossalmente raffreddarsi.
L'Antartide: Un Gigante che Dorme (per Ora)
A differenza dell'Artico, l'Antartide mostra una tendenza al riscaldamento molto più contenuta. Questo non significa che sia immune ai cambiamenti climatici, ma la sua complessa dinamica climatica e la presenza di una vasta calotta glaciale sembrano per ora attutire l'impatto del riscaldamento globale. Tuttavia, è fondamentale monitorare attentamente l'evoluzione della situazione anche in Antartide, perché un eventuale scioglimento dei suoi ghiacci avrebbe conseguenze catastrofiche per il livello dei mari in tutto il mondo.
Troposfera Infuocata: Il 2020 Stabilisce un Nuovo Record di Calore!
La troposfera, lo strato atmosferico che ospita la vita sulla Terra, ha raggiunto nel 2020 temperature senza precedenti. La temperatura troposferica inferiore globale (LTT) ha eguagliato il primato del 2016, segnando un nuovo allarmante record di calore.
Oltre il 90% della bassa troposfera terrestre ha sperimentato temperature superiori alla media! Un vero e proprio campanello d'allarme per il nostro pianeta. Intere regioni sono state avvolte da un caldo eccezionale, tra cui vaste aree di Europa e Russia, l'Oceano Indiano, il nord-est e il Pacifico meridionale, e persino una zona al largo delle coste dell'Antartide orientale.
Solo alcune aree limitate, come il Canada, la Groenlandia e porzioni dell'Antartide e dell'Oceano Antartico, hanno registrato temperature LTT inferiori alla media, rappresentando delle rare eccezioni in un contesto globale di surriscaldamento.
Ma la situazione potrebbe peggiorare: le proiezioni indicano che la troposfera tropicale, una zona cruciale per il clima terrestre, è destinata a subire un riscaldamento ancora più marcato a causa dell'aumento delle concentrazioni di anidride carbonica nell'atmosfera.
Dal 2020, le anomalie di temperatura nella bassa troposfera sono state generalmente positive, indicando temperature più alte rispetto alla media. Ad esempio, nel giugno 2023, l'anomalia della temperatura è stata di +0.63 °C rispetto alla media.
Cambiamenti Climatici: Impatto Inatteso sulla Stratosfera
Mentre il mondo si concentra sul riscaldamento globale a livello del suolo, un fenomeno preoccupante si sta verificando nelle alte quote dell'atmosfera: la stratosfera si sta raffreddando. Questo raffreddamento, causato dall'aumento della CO2 di origine antropica, ha implicazioni complesse per il nostro clima.
Le temperature nella media e alta stratosfera mostrano un trend di raffreddamento significativo dal 1979, con un'accentuazione di questo fenomeno alle altitudini più elevate. Questo andamento, previsto da tempo dagli scienziati, è una diretta conseguenza dell'aumento della concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera. Paradossalmente, quindi, un gas serra che intrappola calore nella bassa atmosfera, provoca un raffreddamento negli strati superiori.
Nonostante il trend generale di raffreddamento, si osservano anche fluttuazioni temporanee. Ad esempio, all'inizio del 2020 si è registrato un aumento transitorio della temperatura stratosferica, probabilmente collegato all'aumento degli aerosol stratosferici causato dagli intensi incendi boschivi australiani. Questo episodio evidenzia come eventi climatici estremi possano avere un impatto significativo anche sulle dinamiche dell'alta atmosfera.
Nel 2020, i vortici polari stratosferici, sia nell'Artico che nell'Antartico, hanno mostrato una forza e una stabilità straordinarie, portando a un significativo impoverimento dello strato di ozono in entrambi gli emisferi. Questo fenomeno sottolinea l'interconnessione tra le diverse componenti del sistema climatico e la necessità di monitorare attentamente i cambiamenti che avvengono anche negli strati più alti dell'atmosfera.
L'isola di calore urbana: un'estate sempre più "bollente" in città
Immagina di camminare per le strade della tua città in una calda serata estiva. L'asfalto rovente, l'aria afosa che fatica a circolare tra i palazzi. Hai presente quella sensazione di calore intenso, quasi opprimente? Ecco, quella che provi è l'effetto isola di calore urbana, un fenomeno che trasforma le nostre città in vere e proprie "isole" più calde rispetto alle campagne circostanti.
L'urbanizzazione, con la sua concentrazione di edifici, strade e infrastrutture, ha creato un microclima unico nelle città. Il cemento, l'asfalto e l'acciaio assorbono il calore del sole durante il giorno e lo rilasciano lentamente durante la notte, intrappolandolo come sotto una campana di vetro. Questo fa sì che la temperatura nelle aree urbane possa essere anche di 1-6°C superiore rispetto alle zone rurali limitrofe, creando un'estate decisamente più "bollente" per chi vive in città.
Distribuzione delle temperatura in funzione della zona. (Karl, T.R., J.M. Melillo, and T.C. Peterson (eds.). 2009. Global Climate Change Impacts in the United States. Cambridge University Press, New York.)
Cosa rende le città delle "isole di calore"?
Diversi fattori contribuiscono a questo fenomeno:
- L'effetto "coperta" degli edifici: le strutture urbane, come palazzi e grattacieli, impediscono la dispersione notturna del calore accumulato durante il giorno, mantenendo la città più calda.
- La "giungla" di cemento: le superfici verticali degli edifici riflettono la luce solare, aumentando ulteriormente la temperatura.
- I "canyon" urbani: le strade strette tra gli edifici ostacolano la circolazione dell'aria e la dispersione del calore.
- L'inquinamento atmosferico: la concentrazione di gas serra nelle città intrappola il calore, contribuendo all'aumento delle temperature.
- Le attività umane: il calore prodotto da automobili, condizionatori e industrie contribuisce anch'esso all'effetto isola di calore.
Un problema locale, ma con impatti reali
Oltre il 50% della popolazione mondiale vive in aree urbane, una percentuale che sale al 75% nei paesi occidentali. Questo significa che un numero sempre maggiore di persone sperimenta direttamente gli effetti delle isole di calore, con conseguenze sul benessere e sulla salute, soprattutto per le fasce più vulnerabili come anziani e bambini.
È importante sottolineare che, sebbene le isole di calore influenzino il microclima locale, il loro impatto sulle temperature globali medie è considerato trascurabile dall'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Per questo motivo, le stazioni di rilevamento delle temperature situate in aree urbane vengono escluse dalle misurazioni utilizzate per monitorare il riscaldamento globale, al fine di evitare distorsioni dei dati.
L'Artico in Fiamme: Quando il Ghiaccio si Scioglie e il Calore Avvolge il Polo Nord
Hai presente quando, in una calda giornata estiva, l'asfalto cittadino irradia calore anche dopo il tramonto? Immagina questo fenomeno su scala planetaria, nel cuore dell'Artico. Qui, il riscaldamento sta avvenendo a una velocità impressionante, creando delle vere e proprie "isole di calore" che trasformano il paesaggio e il clima.
Negli ultimi decenni, l'Artico ha subito un'impennata di temperature molto più marcata rispetto all'Antartide e al resto del mondo. Questo fenomeno, chiamato "amplificazione artica", è un circolo vizioso innescato da diversi fattori, con al centro la drammatica riduzione dell'albedo, ovvero la capacità di una superficie di riflettere la luce solare.
Il ghiaccio e la neve sono come specchi che respingono la maggior parte dell'energia solare. Ma quando il ghiaccio si scioglie, la situazione cambia radicalmente. Al posto di superfici riflettenti, compaiono distese scure di oceano e terraferma, che assorbono avidamente il calore del sole. Queste zone diventano delle vere e proprie "isole di calore", che intrappolano l'energia e accelerano ulteriormente lo scioglimento dei ghiacci circostanti, in un pericoloso effetto domino.
A differenza dell'Antartide, un continente isolato circondato da un vasto oceano, l'Artico è un oceano relativamente piccolo circondato da terre emerse. Questa conformazione geografica facilita il trasferimento di calore dall'acqua all'atmosfera, intensificando il riscaldamento.
Inoltre, le correnti oceaniche e atmosferiche intorno all'Antartide creano una sorta di barriera protettiva che isola il continente dagli effetti del riscaldamento globale. L'Antartide, inoltre, è una massiccia calotta glaciale che funge da isolante naturale, rallentando ulteriormente l'aumento delle temperature.
Impatti significativi del riscaldamento globale su Africa, Asia meridionale e piccole isole
Quali sono gli impatti più significativi del riscaldamento globale su specifiche regioni come l'Africa, l'Asia meridionale o le piccole isole?
Il riscaldamento globale sta avendo e avrà impatti sempre più significativi su diverse regioni del mondo, con conseguenze spesso drammatiche per gli ecosistemi, la biodiversità e le popolazioni locali.
L'aumento delle temperature e la riduzione delle precipitazioni stanno intensificando la siccità e la desertificazione in molte parti dell'Africa, minacciando la produzione agricola e l'accesso all'acqua. Le regioni costiere africane sono particolarmente vulnerabili all'innalzamento del livello del mare, che causerà l'erosione delle coste, l'intrusione salina nelle acque dolci e lo spostamento di intere comunità. La savana africana, una delle regioni più ricche di biodiversità al mondo, è particolarmente minacciata dai cambiamenti climatici, con la scomparsa di molte specie animali e vegetali.
L'Asia meridionale è una delle regioni più calde del mondo e le ondate di calore stanno diventando sempre più frequenti e intense, con gravi conseguenze per la salute umana e l'agricoltura. L'aumento delle precipitazioni e lo scioglimento dei ghiacciai himalayani stanno provocando inondazioni sempre più frequenti e devastanti, che colpiscono milioni di persone. La regione himalayana, un importante serbatoio di biodiversità, è minacciata dallo scioglimento dei ghiacciai e dai cambiamenti climatici, che stanno alterando gli ecosistemi montani.
Le piccole isole sono particolarmente vulnerabili all'innalzamento del livello del mare, che potrebbe sommergere completamente alcune di esse e rendere inabitabili altre. L'aumento dell'anidride carbonica nell'atmosfera sta causando l'acidificazione degli oceani, che minaccia la sopravvivenza dei coralli e di molte altre specie marine. Le piccole isole sono esposte a un rischio maggiore di eventi meteorologici estremi, come uragani e tempeste tropicali, che possono causare danni ingenti.
State of the climate in 2020, Special Supplement to the Bulletin of the American Meteorological Society, Vol. 102, No. 8, August 2021
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Sono chiamati gas serra quei gas presenti nell'atmosfera che riescono a trattenere, in maniera consistente, una parte considerevole della componente nell'infrarosso della radiazione solare che colpisce la Terra ed è emessa dalla superficie terrestre, dall'atmosfera e dalle nuvole. Tale proprietà causa il fenomeno noto come "effetto serra". Quali sono i gas serra |
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Come una serra, la terra riceve energia dal sole. L'atmosfera è come una lastra di vetro trasparente e la maggior parte della luce la attraversa senza essere assorbita. EFFETTO SERRA. Che cos'è? |
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La maggior parte degli effetti del riscaldamento globale proviene dai principali gas serra generati dall'uomo: anidride carbonica, metano e protossido di azoto. Inoltre, ci sono idrocarburi clorurati, ozono e un'ampia gamma di molecole in tracce. Il Protocollo di Montreal è stato il primo passo per tutelare la presenza dell’ozono nella stratosfera. I gas serra: l’ozono |
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