11 agosto 1868. Uragano a Novalesa (To) (dalla Gazzetta Piemontese del 13 agosto 1868)

 

 11 agosto 1868. Uragano a Novalesa (To) (dalla Gazzetta Piemontese del 13 agosto 1868)

Pare che una tromba d’acqua fortissima si sia scatenata sul Cenisio, prova ne sia che la strada grande è rotta, ed il corriere di Francia oggi deve passare per l’antica strada della Ferrera.

A Novalesa la pioggia cadeva in tanta copia da impedire la vista da una parte all’altra del cortile.

La cascata così detta del Bardo si rovesciò con tale impeto trascinando seco massi così enormi che parrebbe impossibile se non si vedessero tuttora sopra luogo.

La cascata trascinò seco frane enormi.

Stamane si trovarono cadaveri di muli, di camosci, di vacche, traversine della ferrovia Fell, frantumi di case, ecc.; a quanto si dice pare che siano stati esportati alcuni casolare d’una piccola borgata, ma che però gli abitanti siano rimasti illesi.

Oltre alla cascata del Bardo, due altre nuove cascate si aprirono il varco portando distruzione.

Era tale lo spettacolo da far rabbrividire, e pare a ricordo d’uomo non siasi mai veduto una bufera simile, poiché le tracce che questa ha lasciato dureranno anni ed anni.