La partecipazione pubblica utilizzando internet

(DMR-AI01_25)

La partecipazione pubblica attraverso gli strumenti online.

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Definizione di partecipazione cittadina in una città sostenibile

La progressiva disaffezione che negli ultimi decenni ha caratterizzato l’affluenza al voto dei cittadini italiani ha posto come urgenza la problematica di una maggiore partecipazione dei cittadini stessi alla vita amministrativa e politica delle istituzioni, locali e nazionali, e di come rendere accessibili ed inclusivi i processi decisionali. Lo stesso vale per le attività prettamente locali e cittadine.

Un primo passo verso un maggior coinvolgimento dei cittadini nelle scelte politico-amministrative è venuto dall’adozione sempre più diffusa delle politiche di open government o di “governo aperto”. Storicamente, l’origine della dottrina viene fatta risalire ai concetti filosofici dell’Illuminismo, e in particolare alle teorie politiche di Montesquieu e Antonio Genovesi; in epoca decisamente più recente, è stata l’amministrazione del Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama che, con l’emanazione della Direttiva sull’Open Government nel dicembre 2009, ha dato un grande slancio propulsivo a tali politiche, ispirandosi ai principi di Trasparenza, Partecipazione e Collaborazione.

Tre sono i principi fondamentali dell’Open Government:

  • Trasparenza: Questo principio favorisce e promuove la responsabilità, fornendo ai cittadini le informazioni sulle attività dell'Amministrazione. Una maggiore trasparenza rende più difficile per le amministrazioni nascondere informazioni e aumenta la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
  • Partecipazione: La partecipazione aumenta l’efficacia dell’azione amministrativa e migliora la qualità delle decisioni dell’Amministrazione. Coinvolgendo i cittadini nel processo decisionale, le amministrazioni possono raccogliere un'ampia gamma di opinioni e idee, migliorando così le politiche pubbliche.
  • Collaborazione: Questo principio coinvolge direttamente i cittadini nelle attività dell’Amministrazione. La collaborazione tra amministrazioni pubbliche, cittadini, organizzazioni non governative e il settore privato può portare a soluzioni innovative e sostenibili per le sfide sociali ed economiche.

In particolare, la partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche consente di adottare processi decisionali inclusivi, attraverso i quali le amministrazioni hanno la possibilità di comprendere meglio i bisogni a cui dare una risposta e, conseguentemente, di compiere scelte migliori, proprio grazie al contributo dei destinatari finali di quelle decisioni.

Una delle sfide per rendere la città sostenibile è coinvolgere la società nello sviluppo della città.

Una città sostenibile è un ambiente urbano progettato e gestito per ridurre al minimo l'impatto ambientale, promuovendo allo stesso tempo la qualità della vita, l'equità sociale e la crescita economica. Quando si parla di una città sostenibile associata alla partecipazione cittadina, ci si riferisce a una città in cui i cittadini sono attivamente coinvolti nei processi decisionali riguardanti la pianificazione, la gestione e lo sviluppo della città stessa.

Strumenti di partecipazione cittadina

Per facilitare la partecipazione cittadina, sono stati sviluppati vari strumenti e piattaforme digitali. Ad esempio, le piattaforme di consultazione pubblica online permettono ai cittadini di esprimere le proprie opinioni su progetti e politiche in fase di sviluppo. Inoltre, le assemblee cittadine e i forum pubblici offrono uno spazio per il dialogo diretto tra cittadini e amministratori.

La partecipazione attiva dei cittadini porta numerosi vantaggi:

  • Miglioramento della qualità delle decisioni: Con un coinvolgimento attivo, le decisioni sono più informate e rispondono meglio alle reali esigenze della popolazione.
  • Aumento della fiducia: La trasparenza e la partecipazione aumentano la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, riducendo il sentimento di disaffezione.
  • Innovazione e creatività: La collaborazione tra diversi attori può portare a soluzioni innovative e creative per affrontare le sfide locali e nazionali.

 

Consultazioni Pubbliche

Le consultazioni pubbliche sono strumenti fondamentali per coinvolgere i cittadini nei processi decisionali delle amministrazioni pubbliche. Vengono organizzate in diverse fasi, che includono l'annuncio della consultazione, la raccolta dei contributi e la sintesi delle opinioni ricevute. L'annuncio della consultazione viene solitamente diffuso attraverso vari canali, come i siti web ufficiali, i social media e i bollettini comunali, per garantire la massima partecipazione possibile. Durante la fase di raccolta, i cittadini possono esprimere le loro opinioni e suggerimenti attraverso questionari, sondaggi, e-mail o incontri pubblici. Infine, le amministrazioni analizzano i contributi ricevuti e pubblicano un rapporto che sintetizza i risultati della consultazione e le decisioni adottate in base a tali contributi. Questi processi favoriscono la trasparenza e l'inclusione, assicurando che le politiche pubbliche riflettano le esigenze e le aspettative della comunità.

Esempi di consultazioni pubbliche 

Assemblee Cittadine e Forum

Le assemblee cittadine e i forum sono incontri pubblici in cui i cittadini possono discutere questioni di interesse comune e proporre soluzioni. Questi incontri hanno una funzione fondamentale nel promuovere il dialogo tra cittadini e amministratori, facilitando la co-creazione delle politiche pubbliche. Le assemblee cittadine possono essere organizzate su base periodica o in risposta a specifiche problematiche emergenti, e sono spesso supportate da moderatori che facilitano le discussioni e assicurano che tutte le voci siano ascoltate. I forum, invece, possono avere una struttura più flessibile, permettendo una partecipazione più informale e dinamica. La funzione principale di questi incontri è quella di creare uno spazio di confronto aperto e costruttivo, dove i cittadini possono contribuire attivamente alla definizione delle priorità e delle strategie di sviluppo della città.

Esempi di assemblea dei cittadini

Forum ParteciPa : Questa piattaforma, promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Dipartimento per le Riforme Istituzionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, permette ai cittadini di partecipare a dibattiti, commentare proposte, rispondere a questionari e partecipare a webinar (seminari) e incontri.

Forum di Open Government Partnership (OGP) : Questo forum è dedicato alla democrazia deliberativa e al miglioramento della democrazia attraverso il dialogo e il dibattito informato tra cittadini e istituzioni.

Forum di Decidim : Utilizzato da diverse città italiane, Decidim è un software open source di democrazia partecipativa sviluppato dal Comune di Barcellona. Consente ai cittadini di proporre idee, partecipare a discussioni e votare su vari progetti.

Piattaforme Digitali

L'utilizzo di piattaforme digitali è diventato sempre più centrale per facilitare la partecipazione cittadina, offrendo strumenti innovativi e accessibili a un ampio pubblico. Le piattaforme digitali permettono ai cittadini di partecipare ai processi decisionali in modo comodo e flessibile, attraverso dispositivi mobili o computer. Strumenti come sondaggi online, forum di discussione virtuali, e app per la segnalazione di problemi urbani sono solo alcune delle possibilità offerte dalle tecnologie digitali. Queste piattaforme non solo ampliano la base di partecipazione, ma permettono anche di raccogliere dati in tempo reale e di analizzare le opinioni dei cittadini in modo più efficace. Inoltre, le piattaforme digitali favoriscono la trasparenza, rendendo facilmente accessibili informazioni e documenti rilevanti, e permettono un monitoraggio costante dell'andamento delle iniziative pubbliche.

Oltre a ParteciPA e Decidim

Consul Democracy : Questa piattaforma permette ai cittadini di partecipare attivamente alla vita pubblica, esprimendo le loro opinioni su diverse questioni e partecipando a consultazioni online.

Non è chiaro quanto siano effettivamente partecipativi questi forum online e se essi siano in grado di raggiungere il cittadino medio.

 

Dato l'attuale basso livello di partecipazione pubblica e i canali limitati di partecipazione alla pianificazione urbana, i social media possono diventare una piattaforma importante per la partecipazione pubblica influenzando efficacemente le decisioni sulla pianificazione urbana attraverso lo studio  e l'analisi.

L'attaccamento al luogo può fungere da importante motivatore per la partecipazione pubblica alla pianificazione urbana. I social media possono svolgere un ruolo in questo processo. Possono migliorare l'efficacia della partecipazione pubblica alla pianificazione urbana. Ma, allo stesso tempo, ci deve essere una omogeneizzazione delle informazioni, ci può essere una comunicazione emozionale e il predominio dell'élite.

Pertanto, le future politiche di pianificazione urbana dovrebbero tenere conto delle emozioni delle persone e anche accelerare la costruzione di sistemi, meccanismi e tecnologie migliorati per la partecipazione pubblica sui social media per raggiungere obiettivi di partecipazione pubblica di alto livello.

Studio sulla partecipazione con i social media

Lo studio è stato condotto in Cina.

Rispetto ai limiti della tradizionale partecipazione pubblica, i social media presentano diversi vantaggi. Innanzitutto, consentono la libertà di parola dei cittadini comuni e creano nuove relazioni di rete. I cittadini possono supportare o confutare le decisioni del governo su piattaforme aperte e scambiare opinioni rapidamente attraverso funzioni come gruppi online e gruppi di argomenti. E formando una forte relazione interattiva.

In secondo luogo, i social media hanno le caratteristiche di una rapida velocità di diffusione, ampio accesso alle informazioni e grande influenza. Offrono una diffusione delle informazioni in tempo reale, consentendo la formazione di argomenti di discussione pubblica. I post personali, una volta condivisi, commentati o ampiamente discussi, possono portare a discussioni su larga scala.

Allo stesso tempo, ci sono delle carenze nel processo di coinvolgimento sui social media. Il potere delle "élite sociali" nei social media potrebbe avere una mentalità di gruppo ristretta. L'"élite sociale" include vari professionisti, accademici locali e organizzazioni ambientaliste. Svolgono un ruolo importante nella partecipazione pubblica online. Inoltre, alcuni utenti dei social media non sono privati, ma rappresentanti di organizzazioni, istituzioni, aziende, personaggi pubblici o gruppi influenti. Questi utenti spesso creano commenti personalizzati per raggiungere e influenzare un vasto pubblico, a volte spinti da interessi personali.

Gli utenti tendono a dare priorità alla condivisione di risposte emotive intense ed estreme, trascurando emozioni più profonde e sfumate. Questa tendenza può contribuire a una maggiore polarizzazione emotiva, in particolare quando si affrontano questioni delicate che coinvolgono interessi personali.

L'espressione del discorso spesso persegue l'espressione emotiva piuttosto che la verità fattuale, con conseguente discussione relativamente meno razionale. E non hanno la capacità di mantenere un approccio istituzionalizzato a eventi particolari.

Le piattaforme dei social media utilizzano degli algoritmi progettati con apprendimento emotivo e i meccanismi di filtraggio possono amplificare le emozioni negative, spesso dando priorità a contenuti che si allineano con i sentimenti negativi esistenti degli utenti. Inoltre, gli algoritmi di raccomandazione personalizzati espongono frequentemente gli utenti a informazioni che rafforzano i loro punti di vista, portando all'omogeneizzazione delle informazioni e alla formazione di "camere dell'eco".

Queste dinamiche intensificano le divisioni tra i gruppi e accrescono la polarizzazione emotiva.

Pertanto, una sfida fondamentale per le piattaforme dei social media è trovare modi per sostenere l'autenticità e la diversità delle informazioni proteggendo al contempo la libertà di parola.

La discussione per la pianificazione urbana

Per la pianificazione urbana, è necessario discutere ampiamente e approfonditamente come realizzare una partecipazione pubblica efficace ed equa. Ci sono due punti chiave. In primo luogo, è necessario riconoscere le contraddizioni nella partecipazione pubblica, identificare i fattori importanti che influenzano la partecipazione pubblica e quindi migliorare le politiche e i meccanismi. In secondo luogo, è importante aprire vie di partecipazione e abbattere le barriere all'informazione. Ciò può essere fatto attraverso i nuovi social media emergenti per la raccolta di informazioni e la valutazione della pianificazione.

E’ necessario incrementare la consapevolezza pubblica dei cittadini, il miglioramento del sistema di partecipazione pubblica e più canali per una partecipazione efficace.

Passare da una adeguata informazione per coinvolgere la cittadinanza ad una discussione che metta a confronto opinioni differenti. Rafforzare le campagne di sensibilizzazione e gli sforzi educativi per coltivare un moderno senso di responsabilità civica. Rafforzando così la razionalità e la legittimità della partecipazione pubblica.

 

 

Manuela Farinosi, Leopoldina Fortunati, John O'Sullivan, Laura Pagani, Enhancing classical methodological tools to foster participatory dimensions in local urban planning, Cities, Volume 88, 2019, Pages 235-242

Ouyang Yifei , Bai Xiaohe, Social media for public participation in urban planning in China based on place attachment-- a case of the Guangzhou banyan tree incident, Frontiers in Built Environment, 10, 2025

ParteciPa



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