Con questo film furono mostrati per la prima volta al grande pubblico i fondamenti scientifici dei viaggi spaziali

Una donna nella Luna, un melodramma fantascientifico

Il 15 Ottobre 1929 fu proiettato a Berlino per la prima volta il melodramma fantascientifico diretto da Fritz Lang: “Una Donna nella Luna” (Frau im Mond). Per la prima volta al grande pubblico i fondamenti scientifici dei viaggi spaziali a bordo di razzi

#Cinema, #luna, #fantascienza, #FritzLang, #HermannOberth, #WillyLey

Il film senza sonoro del grande regista tedesco è basato sull’omonimo romanzo scritto da sua moglie Thea von Harbou.
In questo film furono mostrati per la prima volta al grande pubblico i fondamenti scientifici dei viaggi spaziali a bordo di razzi, infatti il regista si avvalse della consulenza dei pioneri della missilistica, gli ingegneri Hermann Oberth e Willy Ley

La locandina

La locandina

Trama

Un razzo decolla alla volta della Luna. A bordo sono il professor Manfeldt, Windegger e la sua fidanzata Frida Welten, Rolf Helius (segretamente innamorato di Frida), il capitalista Walt Turner che intende garantire alla propria industria i diritti per lo sfruttamento del satellite ... e un clandestino, il piccolo Gustav.

Giunti a destinazione, gli uomini scoprono che la Luna è una specie di miniera d'oro: tra un cratere e l'altro enormi rocce di oro purissimo fanno bella mostra di sé agli occhi degli increduli esploratori. Di fronte a tanta ricchezza, l'avido Turner perde la testa e, dopo essersi "riempito le tasche" di metallo prezioso, medita di abbandonare i compagni e tornare da solo sulla Terra. Turner viene però scoperto e, nella colluttazione che segue, ucciso.

 

Un colpo di pistola ha tuttavia danneggiato i contenitori dell'ossigeno a bordo del razzo: per poter fare ritorno, occorre che qualcuno si sacrifichi a restare sul suolo lunare. Mentre Windegger non ha nessuna intenzione di fare la vittima, il generoso Helius si candida a restare. Frida capisce che il suo fidanzato non merita il suo amore e rimane con il nobile Helius sulla Luna in attesa che una nuova spedizione venga a salvarli.


La supervisione fu affidata agli esperti in missilistica Hermann Oberth e Willy Ley che costruirono un modello di razzo e calcolarono in modo accurato le traiettorie di volo.

Il film ignora  l'assenza di aria e la bassa gravità sulla Luna: gli esploratori sono in grado di camminare a raccogliere pezzi di metalli preziosi e gioielli (il viaggio è stato organizzato da industriali che credono che la Luna sia ricca d'oro). 

La preparazione al decollo è molto più convincente;  grazie a Oberth,  il modello del razzo era profetico nel suo design. Anche il decollo è stato impressionante, con un buon lavoro di ripresa di Oskar Fischinger ed effetti di Konstantin Tschetwerikoff. 

La sequenza del conto alla rovescia "5 4 3 2 1" è stata usata qui per la prima volta in associazione con i razzi. I nazisti in seguito ritirarono la pellicola dalla distribuzione e distrussero il modello del razzo in quanto avevano il timore di rivelare i segreti sullo sviluppo militare dei razzi.

 Il film

 

UNA DONNA NELLA LUNA – 1929 DI FRITZ LANG

mymovies.it

 



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Nel 1924 esce il cortometraggio russo “Mezhplanetnaya revolutsiya”, un fillm d'avanguardia in Unione Sovietica. Il film è ricordato anche con il titolo internazionale Interplanetary Revolution

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Cinema. La fine del mondo di Abel Gance



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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