L’VIII rapporto ISPRA della serie “Gli indicatori del clima in Italia” illustra l’andamento del clima nel corso del 2012 e aggiorna la stima delle variazioni climatiche negli ultimi decenni in Italia.

Il 2012 è stato un anno nettamente più caldo della media climatologica, sia a livello globale che in Italia. A scala globale, l’anomalia della temperatura media sulla terraferma rispetto al trentennio climatologico di riferimento 1961-1990, è stata di +0.78°C e colloca il 2012 al 7° posto della serie dal 1961.

 

In Italia, il 2012 è stato il 21° anno consecutivo con temperatura media più elevata della norma e, con un’anomalia media di +1.31°C, si colloca al 4° posto nell’intera serie dal 1961 al 2012. Gli anni più caldi dell’ultimo mezzo secolo sono stati il 1994, il 2003 e il 2000.

L’aumento della temperatura media è più consistente in estate e in primavera e più debole in autunno e in inverno.

Tutti i mesi del 2012 sono stati più caldi della norma, ad eccezione di febbraio e dicembre. I mesi più caldi rispetto alla norma sono stati marzo al Nord (+4.12°C), agosto al Centro (+3.22°C) e giugno al Sud e sulle Isole (+2.69°C); il mese più freddo rispetto alla norma è stato ovunque febbraio (-2.27°C al Nord, -2.62°C al Centro e -1.85°C al Sud e sulle Isole).

Nella prima metà del mese di febbraio, in particolare, molte regioni italiane sono state investite da ripetute bufere di neve con accumuli eccezionali e le temperature minime hanno fatto segnare in molti casi valori record per il periodo. A Trieste sono state giornate di bora molto forte (ha provocato notevoli danni in città) e temperature molto basse (vedi la galleria fotografica)

Anche la temperatura del mare connota il 2012 come uno degli anni più caldi degli ultimi decenni. Sulla base dei dati elaborati dalla NOAA su grigliato regolare, il 2012, con un’anomalia media di +0.97°C rispetto al trentennio climatologico di riferimento 1961-1990, risulta l’anno con temperatura media superficiale dei mari italiani più elevata della serie che parte dal 1961.

Per quanto riguarda le precipitazioni, a livello globale i valori medi del 2012 sono stati vicini alla norma 1961-1990, ma l’anomalia della piovosità annuale è estremamente variabile nello spazio.

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Trieste, febbraio 2012 - freddo e bora (fotografie di Andrea Acanfora)

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