Nuova norma per il calcolo dell’impronta climatica

Nei giorni scorsi ISO ha pubblicato la specifica tecnica ISO/TS 14067 “Greenhouse gases - Carbon footprint of products - Requirements and guidelines for quantification and Communication” (che attualmente sta svolgendo l’iter per l’adozione come norma nazionale UNI)
ISO / TS 14067:2013 specifica i principi, i requisiti e le linee guida per la quantificazione e la comunicazione delle emissioni di anidride carbonica di un prodotto (CFP), basati su Standard Internazionali di valutazione del ciclo di vita (ISO 14040 e ISO 14044) per la quantificazione e sulle etichette ambientali e dichiarazioni (ISO 14020, ISO 14024 e ISO 14025) per la comunicazione.
Sono anche previste Requisiti e linee guida per la quantificazione e la comunicazione delle emissioni di anidride carbonica parziale di un prodotto (parziale PCP).
Qualora i risultati di uno studio PCP sono riportati secondo la norma ISO / TS 14067:2013, le procedure sono previste per sostenere sia la trasparenza e la credibilità e anche per consentire scelte consapevoli.
Con il termine generico di “impronta climatica” (carbon footprint) si intende l’ammontare totale di gas ad effetto serra emessi direttamente o indirettamente da un’attività, un prodotto, un’azienda o una persona, ed è un indicatore dell’impatto che le attività umane hanno sui cambiamenti climatici.
Calcolare e comunicare l’impronta ambientale di un prodotto è la migliore risposta alla crescente consapevolezza dei consumatori circa il proprio ruolo nel percorso di riduzione delle emissioni globali: la trasparenza e credibilità dei dati “a norma” permetterà quindi scelte di acquisto più consapevoli.
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